Casa, l’appello dei sindacati

La nota unitaria alla vigilia del blocco degli sfratti. «L’emergenza abitativa rischia di esplodere con una drammaticità senza precedenti». 56mila le famiglie coinvolte

Appello dei sindacati alla vigilia dello sblocco degli sfratti. «L’annosa questione dell’emergenza abitativa rischia davvero di esplodere con una drammaticità senza precedenti», sottolineano, in una nota unitaria, Cgil di Roma e del Lazio, Cisl di Roma Capitale Rieti, Uil del Lazio e i rispettivi sindacati degli inquilini Sunia, Sicet, Uniat, che hanno inviato una lettera aperta con richiesta di convocazione al prefetto di Roma Matteo Piantedosi. Secondo il Comune di Roma, infatti, 56mila nuclei familiari vivono una situazione di emergenza abitativa. A questi si aggiungono 14mila famiglie in lista d’attesa per una casa popolare e 50mila persone che hanno presentato richiesta per il contributo all’affitto durante la pandemia.

«L’imminente sblocco degli sfratti – scrivono -, andando a coincidere con la fine del blocco dei licenziamenti, rischia di innescare, come una miccia, ulteriore disperazione e rabbia sociale». I sindacati evidenziano quindi  l’urgenza di convocare al più presto una Cabina di regia con le istituzioni competenti e tutte le parti sociali interessate «per discutere di risorse, del  patrimonio pubblico disponibile, delle azioni da mettere in campo sia immediate che strutturali per non disperdere i fondi ordinari e quelli del Recovery fund».

8 giugno 2021