Carlo Acutis, gli eventi in programma per la beatificazione
In vista della celebrazione del 10 ottobre, il corpo per la prima volta disponibile per la venerazione. L’inaugurazione delle due mostre ideate da Carlo
La Chiesa di Assisi, e non solo, si prepara alla beatificazione di Carlo Acutis, il giovane milanese morto il 15 ottobre 2006 per una leucemia fulminante a 15 anni. A proclamarlo beato, il 10 ottobre alle 16.30 nella basilica superiore di San Francesco, nella cittadina umbra, sarà il cardinale Angelo Becciu, prefetto della Congregazione delle cause dei santi. In vista di quell’appuntamento, per la prima volta la tomba di Carlo sarà aperta alla venerazione, dal 1° al 17 ottobre. «In sinergia con la famiglia Acutis, i Francescani e il Comune – spiega il vescovo di Assisi Domenico Sorrentino -, tenendo conto delle restrizioni dovute al Covid, abbiamo pensato che la venerazione non dovesse concentrarsi nel solo giorno della beatificazione ma potesse realizzarsi nell’arco di 17 giorni, durante i quali la tomba del giovane Carlo resterà aperta così da permettere ai moltissimi fedeli di poter vedere anche il corpo del beato», nel santuario della Spogliazione, dove è stato traslato nel 2016.
Il cammino di avvicinamento alla beatificazione inizierà quindi il 1° ottobre, con l’apertura del sepolcro al termine della messa delle 11.30. Il giorno successivo, 2 ottobre, ci saranno le inaugurazioni delle due mostre, quella sui “Miracoli eucaristici” e quella sulle “Apparizioni Mariane”, ideate dallo stesso Carlo, rispettivamente nella cattedrale di San Rufino e a Santa Maria degli Angeli; in serata è previsto un evento online dedicato ai giovani dal titolo: “Beato Te: a scuola di felicità con Carlo Acutis”, a cura della Pastorale giovanile regionale. Sabato 3 ottobre, alle 21, al santuario della Spogliazione, la visita dei vescovi della Conferenza episcopale delle Marche per la venerazione del corpo di Carlo.
Ancora, per il 5 ottobre è in programma un momento di testimonianza con il ricordo della mamma, Antonia Salzano, e di alcuni amici assisani di Carlo. Il giorno seguente, alle 17 nella sala della Spogliazione Paolo Rodari, vaticanista de La Repubblica, intervista il vescovo Sorrentino sul tema “Francesco e Carlo: due giovani a confronto”. Si continua poi l’8 ottobre, nel santuario della Spogliazione, con la presentazione del libro della giornalista Mediaset Safiria Leccese “La ricchezza del bene”. Alla vigilia della beatificazione infine, il 9 ottobre, la veglia di preghiera a Santa Maria degli Angeli, alla presenza del vescovo ausiliare di Milano Paolo Martinelli, e del presidente della Conferenza episcopale umbra Renato Boccardo, animata dalla Pastorale giovanile diocesana. Per quella sera tutta Assisi diventerà “Città Eucaristica”, con momenti di adorazione in diverse chiese del centro storico.
Sabato 10 ottobre la Messa della beatificazione potrà essere seguita attraverso dei maxi-schermo allestiti in diverse piazze, per accedere alle quali sarà comunque necessario un pass, da richiedere online sul sito del santuario della Spogliazione, registrandosi alla sezione “Carlo Acutis”. Per tutti gli altri momenti in programma invece l’ingresso è libero fino a esaurimento posti, sempre nel rispetto delle normative anti Covid. All’indomani della beatificazione, domenica 11 alle 11 il ministro generale dei frati minori Cappuccini padre Roberto Genunin presiede la Messa nel santuario della Spogliazione mentre il 12, giorno della memoria liturgica del beato Carlo Acutis, sarà il vescovo Sorrentino a celebrarla, alle 18.
Ancora, nella mattina del 13 ottobre la sala della Spogliazione ospita un momento di riflessione sul tema “Eucaristia e malattia, quando la sofferenza luce”. Nel pomeriggio, alle 18, nel santuario della Spogliazione la Messa presieduta dal presidente dei vescovi umbri Boccardo. Il 16 ottobre nel salone Papale di San Francesco è in programma un convegno dal titolo “Carlo Acutis e la digital economy”, al quale partecipano padre Paolo Benanti, docente alla Pontificia Università Gregoriana, Luca Tomassini, fondatore di Vetrya, e Giovanna Melandri, presidente della Human Foundation. Il periodo di venerazione del giovane beato termina quindi il 17 ottobre alle 10.30, con la Messa al santuario della Spogliazione,presieduta dal vescovo Sorrentino, con la partecipazione di tutte le rappresentanze diocesane. Al termine la tomba del beato verrà chiusa .
24 settembre 2020