Caritas, le proposte per l’ascolto dei poveri

L’obiettivo: comprenderne le radici teologiche e sociali, con un percorso di formazione a livello di prefettura, per equipe pastorali e operatori

Tre proposte per sostenere le comunità parrocchiali ad “Ascoltare il grido del povero”. È l’obiettivo dell’opuscolo che la Caritas diocesana ha realizzato per il nuovo anno pastorale e che da oggi, 22 ottobre, viene presentato nei cinque settori della diocesi. Nell’introduzione, rivolgendosi a coloro che sono al servizio dei poveri e degli ammalati, il cardinale Angelo De Donatis spiega il mandato che Papa Francesco ha loro affidato in questo anno. «Ci aiuterete a raccogliere le storie di vita di tanti “piccoli” e “scartati”, a cogliere la sofferenza di chi è solo, a lasciarci provocare, a percepire nella fede che è Dio stesso che attraverso di loro ci interpella a convertirci e ad uscire».

L’ascolto del povero, spiega il vicario, «non è facile, ci vuole un di più di misericordia. Oltre alla cura, alla competenza e alla responsabilità, stare di fronte alla sofferenza esige la dedizione: tanta compassione e tanta tenerezza». Con le proposte della Caritas le comunità saranno affiancate a comprendere le radici teologiche e sociali dell’ascolto con un percorso di formazione che verrà realizzato a livello di prefettura e indirizzato alle équipe pastorali e agli operatori.

Ci sarà spazio per un concorso, aperto a singoli e gruppi di tutte le età, per imparare a restituire alla comunità ciò che si è ascoltato in forma di racconto, attraverso diverse forme narrative e anche con gli strumenti tecnologici. Vi è inoltre una proposta più organizzata per promuovere nelle parrocchie forme di accoglienza, per «aprire le porte al grido del povero», già a cominciare dalla campagna per il prossimo Piano freddo. «La sfida pastorale maggiore di quest’anno – sottolinea il direttore della Caritas diocesana don Benoni Ambarus – sarà il “fare le cose insieme”, in sintonia e rete con tutte le realtà territoriali, anche quelle non ecclesiali. Ciascuno compie con generosità la propria parte, perché in ognuno opera lo stesso Signore. Nessuno quindi è da scartare o da escludere; ognuno può contribuire ad edificare e sostenere gli altri».

Il sussidio, che contiene anche una meditazione di frate Massimo Fusarelli, parroco di San Francesco a Ripa, verrà presentato nei settori della diocesi, insieme ai vescovi ausiliari. Per il settore Est l’appuntamento è per martedì 22 ottobre alle 18 nella parrocchia Ognissanti (via Appia Nuova, 244); il settore Centro si incontra martedì 29 ottobre alle 18 nella parrocchia Santi XII Apostoli (piazza Santi Apostoli, 51); il settore Ovest è convocato mercoledì 30 ottobre alle 18 al Pontificio Seminario Minore (viale Vaticano, 42); il settore Nord, lunedì 11 novembre alle 18 all’Istituto Gerini (via Tiburtina, 994); per il settore Sud, infine, appuntamento venerdì 15 novembre alle 18 al centro Santa Gianna Beretta Molla (via Amedeo Bocchi, 169).

22 ottobre 2019