Caritas: la Messa a S. Giacinta e le tavole imbandite degli ultimi

Pranzi e feste per anziani e indigenti. Pasta al forno, polpettone con i detenuti a Rebibbia. Monsignor Feroci: «Con gli ospiti abbiamo parlato di cucina, calcio e degli avvenimenti che hanno sconvolto Roma» 

Pasta al forno, polpettone e tanti panettoni nelle tavole imbandite per 400 persone lungo il corridoio della casa di reclusione di Rebibbia. Un pranzo con i detenuti organizzato dall’associazione Vic – Volontari in Carcere, promossa dalla Caritas di Roma, ha dato il via lo scorso 17 dicembre alle iniziative di solidarietà che l’organismo diocesano propone per le festività natalizie. Un’occasione particolare, che ha avuto come cornice il corridoio principale dei «bracci», dove cioè i detenuti trascorrono gran parte della giornata fuori dalle celle, ha permesso ai volontari, insieme agli ospiti venuti dall’esterno e seduti nei tavoli insieme ai detenuti, di condividere alcune ore di serenità facendo conoscenza.

«Abbiamo parlato di cucina, di calcio e anche degli ultimi avvenimenti che hanno sconvolto la città di Roma che, letti da chi sconta la propria pena in carcere, hanno un’amarezza tutta particolare», ha detto monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas. L’evento principale del Natale in Caritas sarà la Messa con i poveri che monsignor Feroci presiederà presso la Cittadella della Carità Santa Giacinta, il 24 dicembre alle ore 17. La celebrazione eucaristica, ospitata nella mensa Don Luigi Di Liegro, è una tradizione iniziata nel 1987 e che vede, accanto al mondo della solidarietà, anche la presenza delle autorità civili.

La Messa darà il via a una settimana ricca di iniziative in tutti i centri diocesani – comunità alloggio, case famiglia, mense – in cui sono in programma momenti di animazione e iniziative di solidarietà. Saranno oltre 300 i volontari che nelle prossime due settimane arriveranno da altre diocesi per fare nei centri un’esperienza di spiritualità legata al servizio. A Capodanno una serata speciale, con il veglione, verrà organizzata nelle mense presenti alla Cittadella della carità e sul Lungomare di Ostia. Il 1° gennaio saranno invece le case famiglia di Villa Glori a ospitare a pranzo i senza dimora del quartiere con una festa realizzata dai residenti e dai volontari delle case.

Durante il periodo natalizio e per tutto gennaio, grazie alla collaborazione con Poste Italiane, sarà assicurata a 500 nuclei familiari della Capitale la spesa alimentare di un mese. L’iniziativa di solidarietà, con la donazione di 50 mila euro da parte dell’azienda, è stata presentata lo scorso 18 dicembre presso l’Emporio della solidarietà della Caritas da monsignor Feroci e dalla presidente di Poste Italiane, Luisa Todini. «Un segno di solidarietà – ha detto il sacerdote – attraverso il quale una delle maggiori e più moderne aziende italiane ci affianca nelle iniziative di promozione e solidarietà.

Con il sostegno di molte imprese, l’Emporio della solidarietà riesce ad aiutare nei bisogni primari migliaia di persone, realizzando un collegamento essenziale tra il mondo imprenditoriale e chi, purtroppo, è escluso dal sistema economico del Paese». Luisa Todini ha fatto presente che «Poste Italiane ha colto subito con piacere l’opportunità di dare una mano alle famiglie romane in difficoltà con un gesto di solidarietà concreto e tangibile attraverso l’opera della Caritas».

23 dicembre 2014