«Al di sopra dell’aspetto puramente materiale della vostra attività, deve emergere la sua prevalente funzione pedagogica». Sono le parole che Paolo VI rivolgeva alle Caritas diocesane il 28 settembre 1972, in occasione del primo convegno nazionale Caritas. Parole che riecheggiano in vista del 45° “compleanno” dell’organismo pastorale, sabato 2 luglio. Un’occasione per fare memoria delle origini, del percorso tracciato, e per riflettere sulle sfide presenti. «La vostra missione educativa, che mira sempre alla comunione nella Chiesa e a un servizio con ampi orizzonti, vi chiede l’impegno di un amore concreto verso ogni essere umano, con un’opzione preferenziale per i poveri», “rilanciava” Papa Francesco il 21 aprile scorso, ricevendo in udienza i responsabili di Caritas Italiana insieme a direttori e collaboratori delle Caritas diocesane. «Di fronte alle sfide e alle contraddizioni del nostro tempo – le parole di Bergoglio – ecco l’obiettivo principale del vostro essere e del vostro agire: essere stimolo e anima perché la comunità tutta cresca nella carità e sappia trovare strade sempre nuove per farsi vicina ai più poveri, capace di leggere e affrontare le situazioni che opprimono milioni di fratelli in Italia, in Europa, nel mondo».Temi, questi ultimi, al centro del 38° convegno nazionale che si è svolto a Sacrofano nell’aperile scorso, alla presenza di oltre 600 tra direttori, animatori e operatori, in rappresentanza di 220 Caritas diocesane.
Nel fare memoria dei 45 anni di Caritas Italiana, accanto alle storiche figure di Giovanni Nervo e Giuseppe Pasini, vengono ricordati oggi online il vescovo presidente Benito Cocchi, scomparso di recente, così come Claudio Francia, che ha accompagnato dall’inizio il cammino di Caritas Italiana, curando in particolare i «microprogetti di sviluppo», utilizzati fin dai primi passi dell’organismo pastorale come «strumento di supporto al processo di crescita ed emancipazione di persone e comunità, nei cinque continenti». La dimostrazione: in 45 anni di attività sono state 14.050 le micro realizzazioni in 466 diocesi di 72 Paesi di Africa, America latina, Asia, Europa dell’Est e Medio Oriente. E il lavoro prosegue nell’anno del Giubileo con la Campagna Caritas-Missio-Focsiv e le micro giubilari.1° luglio 2016