Caritas internationalis, «un’unica famiglia a servizio della famiglia umana»

Il nuovo segretario generale Alistair Dutton ha incontrato i giornalisti, insieme al nuovo presidente Kikuchi e alla vicepresidente Robertson, prima donna in questo ruolo

«Iniziamo a lavorare insieme come Confederazione. Quanto è successo non cambia la nostra missione, che è quella di rispondere alle emergenze e promuovere lo sviluppo umano». A spiegare il nuovo assetto di Caritas internationalis – dopo l’azzeramento e il rinnovo dei vertici voluto da Papa Francesco nel novembre scorso – è il nuovo segretario generale Alistair Dutton, eletto dalla 22ª assemblea nella serata di ieri, 15 maggio. Con il nuovo presidente, l’arcivescovo di Tokyo Tarcisius Isao Kikuchi, e la nuova vicepresidente Kirsty Robertson – prima donna a ricoprire questo ruolo – si sono presentati ai giornalisti in Sala stampa vaticana, facendo il punto su priorità e nuove sfide.

«Non guardiamo al passato, ma al futuro – ha precisato Dutton -. Il fatto di essere tutti qui a Roma a lavorare insieme ci dà nuovo slancio. Siamo un’unica famiglia a servizio della famiglia umana», ha spiegato il nuovo segretario generale, l’11° nella storia della Confederazione, sintetizzando in questi termini il lavoro della Caritas. Per il presidente Kikuchi, il compito di Caritas internationalis è «lavorare insieme con le persone in difficoltà, portando speranza per il futuro. Nella mia esperienza missionaria – ha raccontato – le persone che hanno bisogno di aiuto mi hanno chiesto sempre la stessa cosa: “Padre, parli di noi in Giappone, siamo dimenticati”». Non si tratta solo di offrire casa o cibo, ha chiarito, ma di «portare speranza per il futuro. Siamo un’organizzazione umanitaria che assiste le persone in difficoltà – ha affermato -. Ma nella stesso tempo siamo un’organizzazione cattolica. È questo che facciamo nella Chiesa, e che vogliamo fare in Caritas».

Dutton guiderà la Confederazione, che comprende 162 organizzazioni Caritas nazionali, fino al 2027. La sua elezione arriva due giorni dopo quella dell’arcivescovo di Tokyo a nuovo presidente. Attualmente direttore esecutivo di Sciaf (Caritas scozzese), ha più di 25 anni di esperienza nel settore umanitario e ha guidato progetti in oltre 70 Paesi. Dal 2009 al 2014, ha ricoperto il ruolo di direttore umanitario di Caritas internationalis. «Servire Caritas negli ultimi tre decenni è stato un grande privilegio per me. Caritas è stata la mia casa, la mia famiglia e la mia vocazione – le sue parole rivolte ai delegati Caritas presenti in assemblea generale -. Prometto di ascoltare con umiltà, di riflettere con attenzione e di costruire ponti. Prometto di utilizzare il potere di convocazione del segretario generale per far progredire insieme la Confederazione».

Dutton ha lavorato per la prima volta con la Caritas nel 1996. «Da allora il mio cammino in Caritas mi ha portato in tutto il mondo – ha raccontato ai giornalisti -. Dalla guerra in Kosovo, Darfur, Iraq, Liberia e Siria; allo tsunami in Asia, ai terremoti ad Haiti, India, Indonesia e Cile; ai conflitti nati dall’avidità e dallo sfruttamento delle ricchezze in Africa; alle ondate migratorie in Medio Oriente; alla devastazione causata dall’emergenza climatica e dai fenomeni meteorologici estremi: cicloni e inondazioni in Pakistan, Myanmar, India e Bangladesh; crisi alimentari in molti Paesi dell’Africa, dal Sahel alla Somalia, dal Sudan allo Zimbabwe; e la spaventosa realtà degli Stati insulari che affondano nel Pacifico». Nel 2014 è stato anche il Ceo del Progetto Sphere, l’organismo internazionale di standard umanitari. Prima ancora, dal 2005 al 2009 è stato capo dell’Unità Programmi Umanitari per l’Africa di Christian Aid.

Anche Kirsty Robertson, Ceo di Caritas Australia, è stata eletta ieri, 15 maggio, nuova vicepresidente di Caritas Internationalis. «Sono la prima donna a farlo, ed è una grande responsabilità», ha commentato in Sala stampa vaticana. Dal 2019 è il Ceo di Caritas Australia. In precedenza ha ricoperto diverse posizioni presso Caritas Australia, tra cui Coordinatore dei Programmi del Pacifico e Responsabile del Gruppo Comunicazione. È stata Ceo di Mary MacKillop Today e ha ricoperto numerosi ruoli di leadership in altre organizzazioni di aiuto e sviluppo.

16 maggio 2023