Caritas: Giovedì Santo raccolta alimentare straordinaria

In tutte le parrocchie, a sostegno dei profughi dall’Ucraina. Intanto continuano le iniziative di accoglienza, così come la colletta per le due Caritas ucraine, che ha già raccolto 579.031 euro

Una speciale raccolta alimentare e di beni di prima necessità per sostenere le Caritas parrocchiali a fronteggiare le numerose richieste che giungono dai cittadini ucraini arrivati a Roma si terrà il 14 aprile, Giovedì Santo, nelle parrocchie della diocesi. E intanto, ricorda la Caritas diocesana, continuano le iniziative di accoglienza diffusa: sono 171 i posti messi a disposizione da 38 parrocchie e istituti religiosi, mentre sono circa 60 le persone inserite al momento in accordo con la Prefettura di Roma. Sono 13 le donne con bambini ospiti nel Centro di accoglienza “Santa Bakhita” nell’ambito della rete Sai. Mentre la colletta di solidarietà per sostenere le due Caritas ucraine, l’attività della Caritas nei Paesi confinanti che accolgono i profughi e per supportare le accoglienze a Roma ha raccolto, al 31 marzo, la somma di 579.031 euro. Ed è ancora possibile contribuire con donazioni al conto corrente postale 001021945793 intestato a Fondazione “Caritas Roma” – onlus (via Casilina Vecchia 19), causale “Sostegno Ucraina”; bonifico bancario Banco Posta IBAN: IT 50 F 07601 03200 001021945793.

Accanto alla Caritas è scesa in campo anche l’Associazione italiana odontoiatri (Aio). L’organizzazione infatti mette a disposizione oltre 20 studi dentistici nella Capitale, per le cure di quanti riescono a fuggire dalla guerra. Una disponibilità assistenziale, in un momento di emergenza, che va a integrare le cure promosse dal Centro odontoiatrico Caritas, che si trova nella Cittadella della carità, da oltre trent’anni impegnato nel contrastare le forme di esclusione e di marginalità. Le emergenze, riflettono dalla Caritas, «sono anche occasione per promuovere una solidarietà diffusa e diretta, in cui ognuno può partecipare secondo le proprie possibilità; disponibilità che, quando sono messe a sistema, possono testimoniare l’attenzione e la prossimità della comunità intera verso le persone più deboli».

11 aprile 2022