Capodanno a Roma: vietati i “botti”

L’ordinanza del sindaco Gualtieri dispone il divieto di fuochi d’artificio, razzi, petardi e materiale esplodente. Fanno eccezione gli spettacoli pirotecnici autorizzati

Anche quest’anno, Roma festeggia il Capodanno senza fuochi d’artificio, razzi, petardi e materiale esplodente di altro tipo. Lo stabilisce l’ordinanza firmata dal sindaco Gualtieri – datata 29 dicembre -, che sarà in vigore dalle 01 del 31 dicembre alle 24 del 6 gennaio 2023. Unica eccezione: gli spettacoli pirotecnici svolti da professionisti espressamente autorizzati. «Si tratta di una misura necessaria per garantire l’incolumità fisica delle persone, con particolare riguardo ai minori, nonché la tutela della pubblica sicurezza e del patrimonio pubblico e privato» commenta Sabrina Alfonsi, assessore all’Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti di Roma Capitale.

Dato che le norme in vigore non prevedono per i Comuni la possibilità di limitare la vendita di materiali pirotecnici, aggiunge, «l’unica prevenzione possibile è quella di contenere al massimo l’uso di questo genere di prodotti. Che, come l’esperienza insegna, possono provocare danni alle persone e al patrimonio artistico, culturale e ambientale della città». Non solo: «Si tratta anche di un gesto di attenzione nei confronti degli animali, che soffrono i fortissimi livelli acustici generati dai materiali esplodenti». Resta consentito l’uso di fontane luminose, tubi lancia-coriandoli, bacchette scintillanti e di tutti i materiali espressamente consentiti dal D. Lgs. 29 luglio 2015 n.123.

Per i trasgressori, sono previste sanzioni in denaro da 25 a 500 euro e il sequestro dei materiali, «ferme restando le sanzioni più gravi applicabili ai sensi della normativa vigente», chiariscono dal Campidoglio.

30 dicembre 2022