“Cantieri del bene comune”, il terzo settore in mostra

Un ricco calendario di eventi per raccontare «un’altra Italia». Si parte con il Festival del Volontariato, dal 16 al 19 aprile a Lucca

Un ricco calendario di eventi per raccontare «un’altra Italia». Si parte con il Festival del Volontariato, dal 16 al 19 aprile a Lucca

Muovono una delle principali economie del Paese e si adoperano per costruire una cittadinanza attiva e responsabile. Nel 2014, quando per la prima volta si sono costituiti in rete, hanno coinvolto 40.000 persone e 800 associazioni del terzo settore. Sono i cosiddetti “Cantieri dei beni comuni”, un nome che sa di buon auspicio in un Paese allo stallo, fermato da troppo tempo dalla crisi economica. Le organizzazioni che fanno parte di questo network rilanciano anche per il 2015 un nuovo calendario di eventi, occasioni-vetrina di chi si rimbocca le maniche e che «raccontano un’altra Italia», spiega Edoardo Patriarca, presidente del Centro Nazionale per il Volontariato. Filo conduttore di questi «cantieri di speranza» sarà il tema della “Comunità” per riflettere su come sia possibile oggi costruire comunità in luoghi sempre più disgregati, partendo dalle pratiche che si sperimentano ogni giorno nei territori.

Il primo evento in programma è il Festival del Volontariato che si terrà dal 16 al 19 aprile a Lucca, la città toscana in cui è nato lo scorso anno il percorso di riforma del terzo settore, in discussione in questi giorni in Parlamento. Al centro della quattro giorni lucchese, altrettanti quattro temi cardine: i giovani, nell’ottica della cooperazione, della mobilità europea e dei percorsi d’istruzione, quindi il lavoro dall’ambito della protezione civile a quello carcerario, dai vantaggi delle pene alternative alla tutela dei beni culturali. Poi ancora il tema della disabilità con l’approccio al dopo di noi e infine le sfide e i problemi delle adozioni internazionali con un focus speciale dedicato al territorio della Bielorussia e saranno ospitati gli ex bimbi di Chernobyl, oggi classe dirigente.

Il Complesso Monumentale di Santa Chiara a Napoli ospiterà invece, il 15 e 16 maggio, la settima edizione della Fiera dei Beni Comuni: un’occasione per ripensare in modo critico gli stili di vita, per sensibilizzare alla sostenibilità e alla legalità e, sulla falsariga di quanto avverrà negli stessi giorni a Milano, con l’Expo dei Popoli ci sarà modo di mostrare la bellezza delle culture e colture locali, insegnando a non sperperare il cibo e a saperlo, anzi, riciclare. Genova farà da scenario, dal 5 al 7 giugno, alla Biennale della Prossimità, basata sul protagonismo di chi esprime i bisogni, e Verona aprirà le porte di piazza Bra, il 27 settembre, al Festival del volontariato con bancarelle solidali di più di 80 organizzazioni attive nella città scaligera e che dispenseranno informazioni, coinvolgeranno e divertiranno con giochi, letture, balli, laboratori didattici e prove pratiche di artigianato.

Il Nonprofit Leadership Forum -@NLFITALIA- è invece un evento che si terrà a ottobre a Roma e si presenta come un’assoluta novità sul mercato nazionale del non profit, mettendo a confronto le “nuove” con le “vecchie” professionalità del Terzo Settore per favorire la nascita di nuove collaborazioni anche con la pubblica amministrazione. In ultimo a Ragusa, nell’area patrimonio dell’Unesco, dal 29 al 31 ottobre torna la sedicesima edizione dell’Happening della solidarietà che darà spazio a buone prassi presenti nel territorio non solo siciliano e attiverà preziosi scambi culturali e valoriali con la società civile. Annunciato per il 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi patrono d’Italia, il Giorno del Dono nella cornice di Expo Milano 2015 e uno speciale concorso premierà i video di chi vorrà raccontare la propria idea di “dono”: l’obiettivo è di dare meritata visibilità al tema del dono in tutte le sue forme, da quello materiale a quello del tempo, così prezioso e che è poi ciò che offrono in realtà coloro che sono impegnati nel volontariato.
27 marzo 2015