Campus Bio-Medico: Raffaele Calabrò è il nuovo rettore

Classe 1947, succede ad Andrea Onetti Muda, che resta docente dell’ateneo. A entrambi i saluti e il ringraziamento del presidente Felice Barela

Classe 1947, succede ad Andrea Onetti Muda, che resta docente dell’ateneo. A entrambi i saluti e il ringraziamento del presidente Felice Barela

È Raffaele Calabrò il nuovo rettore dell’Università Campus Bio-Medico. Classe 1947, originario di Lucera, in provincia di Foggia, cardiologo ed ex parlamentare, era stato designato alcune settimane fa: ha atteso il via libera della Camera dei deputati, arrivato il 28 giugno, per poter accettare l’incarico. Si insedierà il prossimo settembre. «Desidero ringraziare il Consiglio di amministrazione dell’università che, a pochi mesi dal venticinquesimo anniversario dell’ateneo, ha voluto affidarmi questo importante compito – le sue parole -. Torno con entusiasmo in quel mondo accademico dal quale provengo e che mi ha dato tante soddisfazioni. L’Università Campus Bio-Medico di Roma è un’istituzione giovane ma con radici solide e una storia importante: oggi è una realtà riconosciuta a livello nazionale sia per i suoi corsi di laurea, sia per la ricerca scientifica, sia per la qualità del suo Policlinico. Sono convinto – ha proseguito il neo rettore – che sia un luogo nel quale i giovani possono diventare adulti consapevoli, oltre che i professionisti di domani. Dal 1° settembre metterò la mia esperienza a disposizione degli studenti e di tutta l’istituzione, con l’obiettivo di rendere questo ateneo una realtà sempre più conosciuta e apprezzata».

Calabrò succede ad Andrea Onetti Muda, che diventa direttore del Dipartimento dei laboratori dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù. Proprio da lui sono arrivati i primi auguri al suo successore. «Lascio il rettorato nelle mani di Raffaele Calabrò, cui inbio i miei più sentiti auguri di buon lavoro – ha detto -, con la consapevolezza di aver vissuto un periodo unico del mio percorso professionale. Nella speranza di aver dato un contributo tangibile alla vita dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, sono certo che non mancheranno le occasioni per continuare insieme il cammino: ho espresso infatti l’intenzione, finché i nuovi impegni lo permetteranno, di mantenere un ruolo attivo all’interno dell’ateneo». Dal rettore uscente anche un grazie a tutti, «dai docenti agli studenti a tutti i dipendenti dell’università, per avermi permesso di lavorare in un clima di reciproca stima e collaborazione».

Parla di anni di «intensa e fruttuosa collaborazione» il preside del Campus bio-Medico, rivolgendo il suo saluto ad Onetti Muda. Quindi dà il benvenuto al nuovo rettore, che «ha contribuito sin dall’inizio al progetto di questa università collaborandovi nelle prime fasi di strutturazione e sviluppo. Il suo, quindi – osserva -, è un gradito ritorno dopo una lunga esperienza come docente universitario, come medico, come parlamentare. Sono certo che insieme continueremo a lavorare su temi strategici quali l’internazionalizzazione, la ricerca scientifica interdisciplinare tra l’ambito medico, ingegneristico e nutrizionale e per la crescita complessiva della nostra università con il suo Policlinico».

Laureato in Medicina e Chirurgia a Napoli, Calabrò si è specializzato qui in Cardiologia. La sua carriera di docente universitario è iniziata nel 1987 come associato in Cardiologia pediatrica presso la prima facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Napoli. Professore ordinario di Cardiologia presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, è stato inoltre direttore del Dipartimento di Cardiologia presso l’azienda sanitaria “Monaldi” di Napoli. Dopo oltre venti anni di carriera politica, dapprima come consigliere e assessore regionale in Campania, poi da senatore e deputato della Repubblica attraverso le ultime due legislature, torna quindi nel mondo universitario come rettore dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.

21 luglio 2017