Campidoglio: sì allo sharing dei monopattini elettrici

Approvate le nuove linee guida, con l’obiettivo di incentivare i sistemi di mobilità condivisa e integrata. Il progetto prevede una fase sperimentale di due anni

La giunta capitolina ha approvato le nuove linee guida per lo svolgimento dei servizi di sharing “a flusso libero” mediante monopattini, prevalentemente elettrici. L’obiettivo: incentivare i sistemi di mobilità condivisa, anche in previsione della riapertura delle attività cittadine. Il progetto prevede una fase sperimentale di due anni. Tutti gli operatori interessati a fornire il servizio, spiegano dal Campidoglio, dovranno rispettare standard minimi, come il limite di mezzi e le aree di attività, e regole sulla circolazione e la sosta simili a quelle già previste per le biciclette. Ancora, gli operatori del servizio saranno tenuti a comunicare i dati in tempo reale a Roma Capitale.

Grazie a questa sperimentazione, afferma il sindaco Virginia Raggi, «avremo uno strumento in più per incentivare la mobilità integrata e sostenibile, da sempre una delle nostre priorità e oggi più che mai importante per facilitare gli spostamenti in città. Abbiamo fissato un quadro di regole chiaro che ci consentirà di offrire un servizio sicuro – spiega -, utile in particolare per le distanze più brevi. Apriamo il mercato agli operatori interessati a investire su Roma».

L’assessore alla Città in movimento Pietro Calabrese parla di «diversi operatori» pronti a presentare le loro offerte. «È nostro obiettivo far sì che i cittadini possano disporre di alternative valide all’auto privata. Per questo – aggiunge – stiamo predisponendo anche un piano straordinario per realizzare in tempi rapidi nuove piste ciclabili, dove potranno circolare anche i monopattini».

Entrando nel dettaglio, per ciascun operatore la flotta dovrà essere composta da un minimo di 750 a un massimo di mille mezzi. Su tutto il territorio capitolino sarà consentito un numero massimo di 16mila monopattini. Ciascun mezzo dovrà essere localizzato in tempo reale e gli operatori dovranno garantire anche la copertura assicurativa per l’uso dei dispositivi. Per il presidente della commissione Mobilità Enrico Stefàno, «la parola chiave per rispondere alle esigenze di mobilità dei cittadini, ancora di più dopo l’emergenza Covid, sarà quella dell’intermodalità. In questo tassello ben si inserisce la micromobilità elettrica, in particolare i monopattini, anche in sharing, con i servizi che partiranno a breve».

30 aprile 2020