Campagna Aibi per la costruzione di un ospedale pediatrico in Siria

Fino al 3 ottobre è possibile contribuire con un sms solidale al 45507 all’iniziativa “Bambini in alto mare”. Protagonista dello spot: Nino Frassica

“Bambini in alto mare”. Questo il tema della campagna Aibi finalizzata alla costruzione di un ospedale pediatrico in Siria, a vantaggio soprattutto dei piccoli vittime di bombardamenti. A dare il volto alla nuova iniziativa dell’Associazione amici dei bambini, l’attore messinese Nino Frassica, con la sua “A mare si gioca”, la canzone – denuncia presentata al Festival di Sanremo 2016, di cui è autore Tony Canto, anche lui testimonial della campagna. «Ogni anno – si legge nel manifesto che cita proprio il testo della canzone – 13mila bambini giocano al “Gioco dello Scafo”». Di questi bambini siriani e delle loro famiglie Aibi ha scelto di mettersi al servizio: dal 2014 infatti è presente in Siria, nelle province settentrionali di Idlib e Aleppo e recentemente anche nelle aree di Homs e Rural Damasco, con l’obiettivo di contribuire alla sicurezza alimentare e alla protezione dei minori. Tre anni nei quali l’associazione ha aiutato 25mila bambini e le loro famiglie “strappate” così ai barconi e messe nella condizione di poter vivere nel loro Paese.

La nuova sfida è quella della realizzazione di un ospedale pediatrico nel nord della Siria, per garantire cure e assistenza ai bambini vittime dei bombardamenti. 35 posti letto e 19 incubatrici, su una superficie di circa 2mila metri quadri all’interno di una collina e 300 all’estero, la nuova struttura garantirà un ambiente sicuro per pazienti e personale, offrendo servizi di emergenza e cure pediatriche, ginecologiche e servizi ostetrici per 300 pazienti al giorno. Sarà accessibile, assicurano da Aibi, a circa 450mila civili. Fino al 3 ottobre sarà possibile partecipare alla campagna, donando 2 euro attraverso un sms solidale al numero 45507.

19 settembre 2016