Cambiamenti climatici, nel 2020 +22% di bombe d’acqua

L’elaborazione di Coldiretti sui dati dello European severe weather database (Eswd), dopo l’alluvione eccezionale che ha colpito la città di Palermo

66 nubifragi con precipitazioni violente e bombe d’acqua: è il bilancio degli eventi che hanno colpito l’Italia dall’inizio dell’anno, con un aumento del 22% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una conferma dei cambiamenti climatici in atto, che si manifestano proprio con il moltiplicarsi degli eventi estremi. È quanto emerge da una elaborazione di Coldiretti su dati dell’European Severe Weather Database (Eswd), dopo l’alluvione eccezionale che ha colpito la città di Palermo il 15 luglio.

Nell’analisi di Coldiretti, «siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia, dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense e il rapido passaggio dal sole al maltempo, che compromettono anche le coltivazioni nei campi». I costi: oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne. «Un fenomeno aggravato dal consumo di suolo con l’abbandono delle campagne e la cementificazione che – denuncia Coldiretti – negli ultimi 25 anni ha fatto sparire il 28% delle campagne». L’erosione di territorio agricolo a beneficio di asfalto, edifici e capannoni causa il fenomeno dell’impermeabilizzazione del terreno che non riesce ad assorbire l’acqua, aumentando il rischio di alluvioni anche nei centri urbani. Il risultato: sono saliti a 7275 i Comuni complessivamente a rischio frane e alluvioni, il 91,3% del totale in Italia, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Ispra.

17 luglio 2020