Caldo, la mobilitazione accanto ai più anziani

Le iniziative di Caritas, Sant’Egidio, Acli e istituzioni locali. Sempre attiva la Sala Operativa Sociale raggiungibile 24 ore su 24 al numero verde 800440022

Con le temperature al di sopra dei 30 gradi in città scatta il Piano caldo. Associazioni, Comune e Regione mobilitati per elaborare interventi a favore dei più fragili, anziani e senza fissa dimora in primis. Otto le parrocchie che hanno deciso di portare avanti anche a luglio e agosto il progetto “Quartieri solidali” della Caritas di Roma, finanziato con i fondi 8xmille della Cei. Le segreterie d’assistenza domiciliare rimangono attive nelle parrocchie Santa Bernadette Soubirous a Colli Aniene, Santa Maria Ausiliatrice al Tuscolano, Santissimo Sacramento a Tor de’ Schiavi, San Luca Evangelista al Prenestino- Labicano, San Pio V nel quartiere Aurelio, Nostra Signora di Lourdes a Tor Marancia, Santa Maria Maddalena de’ Pazzi a Casal de’ Pazzi e San Saturnino al quartiere Trieste. Il progetto tutela complessivamente 340 “over 70”,  seguiti da 280 volontari. Cellulari sempre accesi e operatori reperibili «per monitorare gli anziani assistiti tutto l’anno che rimangono in città anche nel periodo estivo e ricevere segnalazioni di persone sole», spiegano dalla Caritas diocesana, i cui 51 servizi rimangono attivi in tutta la città 24 ore su 24. Aperte le case famiglia, i centri di accoglienza, la mensa di via Marsala, il centro di Ostia e la Cittadella della Carità, dove, nell’ambito del piano caldo del Comune di Roma, saranno attivati nei prossimi giorni 24 posti di emergenza per i senza dimora.

Dalla Comunità di Sant’Egidio arriva un appello a tutti i cittadini contro l’isolamento delle persone in età avanzata. Facendo eco alle parole di Papa Francesco che qualche giorno fa, in occasione della Giornata contro gli abusi sugli anziani, attraverso un tweet si è detto «vicino a tanti anziani che vivono come nascosti, dimenticati, trascurati», la Comunità di Trastevere invita ad avere cura «degli anziani soli che vivono accanto a noi, a partire dai nostri vicini di casa. Una visita o una telefonata a volte possono salvare una vita. Dal caldo e dalla solitudine ci si può difendere con più umanità e solidarietà». In campo scendono anche le Acli promuovendo “E…state con noi, 2019 Over”, insieme alla Federazione anziani e pensionati dell’associazione provinciale. Fino al 9 agosto, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17, la sede di via Prospero Alpino rimane aperta per favorire momenti di aggregazione e inclusione. A disposizione degli anziani uno spazio con aria condizionata, accesso wi–fi, sala lettura, angolo ristoro. I volontari in servizio civile presso le Acli hanno organizzato anche corsi di alfabetizzazione digitale per l’uso di smartphone e tablet. Disponibili, su appuntamento, servizi di consulenza psicologica e per una sana alimentazione. Previsto, inoltre, il potenziamento del servizio gratuito di Taxi Sociale dedicato proprio agli anziani più fragili.

Anche dal Campidoglio al via attività ricreative e di tipo fisico-cognitivo dedicate in via prioritaria agli iscritti ai Centri sociali anziani, per una ricettività potenziale di 60mila accessi gratuiti. Fino al 15 settembre in programma in tutti i Municipi seminari informativi sull’uso corretto dei farmaci, sulle misure antitruffa ma anche attività sportive e di socializzazione. Per 92 giorni inoltre sono attivi servizi di accoglienza per persone senza dimora, nuclei familiari in emergenza, persone con gravi problemi sociali e in condizioni di marginalità. I 280 posti messi a bando si aggiungono a quelli dell’accoglienza ordinaria. Sempre attiva la Sala Operativa Sociale, raggiungibile 24 ore su 24 al numero verde 800440022. La Regione Lazio ha invece predisposto l’app “Caldo e salute” con tutte le informazioni, i bollettini relativi alle ondate di calore e le raccomandazioni utili per combattere il caldo consultabili anche sul sito del Dipartimento di epidemiologia e su Salutelazio.it. È inoltre operativo il Piano per tutelare la popolazione più a rischio, rivolto agli over 65 anni e ai più piccoli, al fine di garantire l’assistenza nelle giornate con le temperature più elevate.

Salvamamme si preoccupa invece dei bambini riproponendo per il quinto anno il “Gelato sospeso”. Fino al 31 ottobre nelle gelaterie che espongono la locandina dell’iniziativa è possibile lasciare il denaro necessario per pagare il gelato ai piccoli delle famiglie più in difficoltà. Nel caso in cui, alla conclusione della campagna, risultassero dei fondi inutilizzati in gelato, sarà possibile devolverli al progetto Salvamamme dà la Pappa: un programma che prevede di aiutare in tutta Italia 10mila bambini che hanno bisogno di integrare la loro nutrizione.