Caldo e afa, le iniziative di Acli e Unitalsi Roma
Tra le proposte, un centro diurno per anziani aperto tutta l’estate e il potenziamento del numero verde Unitalsi, attivo fino alle 18
Tra le proposte, un centro diurno per anziani aperto tutta l’estate e il potenziamento del numero verde Unitalsi, attivo fino alle 18
Progetti concreti e attività di ampio respiro: sono le “armi” con le quali anche quest’anno le Acli di Roma scendono in campo contro l’emergenza caldo, già piombata sulla Capitale. «Mettiamo a disposizione la sede provinciale di via Prospero Alpino 20 – dichiara la presidente Lidia Borzì -, che resterà aperta per tutti i nonni e le nonne di Roma durante tutto il periodo estivo, agosto compreso». A disposizione degli anziani ci saranno dunque aria condizionata e beni di conforto, attività ludico-ricreative, sala lettura e prestito libri, ma anche cineforum, corsi di alfabetizzazione informatica e giochi di società. Nello stesso tempo, sottolinea Borzì, «quotidianamente promuoviamo progetti che sostengono e valorizzano il protagonismo e l’impegno civico degli anziani con azioni di prevenzione delle
situazioni di disagio, come il taxi solidale e il progetto di vigilanza fuori dalle scuole».
Al centro dell’attenzione, i molti anziani che «vivono situazioni di disagio per il gran caldo o per la solitudine, particolarmente sentita in una grande città come Roma», le fa eco Antonio Pitzoi, segretario Fap (Federazione nazionale anziani e pensionati) Acli di Roma. È anzitutto per loro che «riteniamo importante promuovere iniziative di sostegno concreto che accompagnino percorsi virtuosi di coinvolgimento di anziani attivi che possono mettere a disposizione il proprio tempo a favore di coloro che vivono situazioni di maggiore fragilità. Il nostro obiettivo è infatti quello di rimettere in circolo l’energia rinnovabile della terza età».
Potenziato in questi giorni anche il numero verde Unitalsi 800.062.026, dedicato all’assistenza a disabili e malati, in colalborazione con la Sala operativa sociale di Roma Capitale. Si tratta, spiega il responsabile Emanuele Trancalini, di un numero «sempre attivo, prolungato in questa occasione fino alle 18 per cercare di amplificare la risposta all’emergenze che in queste ore colpiscono soprattutto chi ha più difficoltà per la mobilità: appunto i disabili e i malati». In più, come consuetudine, rimarca Trancalini, «siamo pronti a collaborare con la sala operativa sociale di Roma Capitale e con la Protezione Civile ».
2 luglio 2015