Calcio: premiata la As Roma Femminile

Le giocatrici hanno ricevuto dal presidente vicario del Lazio Leodori una targa per la vittoria della Supercoppa e la qualificazione a Uefa Women’s Chiampions League

Il presidente vicario della Regione Lazio Daniele Leodori ha ricevuto ieri, 20 dicembre, le giocatrice della As Roma Femminile e la responsabile del settore femminile dell’Associazione italiana calciatori (Aic) Chiara Marchitelli, consegnando alla As Roma una targa per la vittoria della Supercoppa italiana femminile e per la storica qualificazione alla Uefa Women’s Champions League.

«Il calcio femminile sta facendo in questi anni grandi passi in avanti, il settore è in forte crescita e gli obiettivi raggiunti ne sono la dimostrazione – è l’omaggio di Leodori -. Investimenti e strategie si sono rivelati giusti. Siamo qui per premiare la As Roma, una squadra giovane e combattiva, che si sta affermando in Italia e anche in Europa, dove proprio qualche giorno fa si è qualificata per la prima volta nella sua storia ai quarti di finale della Uefa Women’s Champions League. L’ambizione, la voglia, la tenacia e soprattutto la qualità del gioco che sta esprimendo e ha espresso finora saranno la chiave per vincere nuove e importanti sfide. Siamo tutti orgogliosi di voi, continuate a regalarci emozioni».

A dare voce alla società, Elisabetta Bavagnoli, responsabile del settore femminile dell’As Roma. «Non mi aspettavo risultati così importanti in così poco tempo ma vedendo quanto lavoro abbiamo fatto con le ragazze e con lo staff in queste stagioni posso dire che questi traguardi sono stati raggiunti grazie al grande impegno di tutti – ha detto ringraziando il presidente vicario Leodori -. Conosco il calcio femminile e le battaglie che hanno accompagnato questo sport. Arrivare oggi al professionismo è frutto delle lotte fatte da diverse generazioni di calciatrici nel corso del tempo», ha ricordato.

Gratitudine alla Regione Lazio e al suo presidente vicario Leodori anche da Marchitelli, che ha parlato dell’impegno dell’Associazione italiana calciatori «per consentire che alle calciatrici italiane venissero riconosciute maggiori tutele e diritti, per essere finalmente al pari di ogni altro lavoratore. Dopo anni di battaglie e rivendicazioni – ha detto – abbiamo raggiunto un risultato storico: le calciatrici sono le prime atlete professioniste in Italia».

21 dicembre 2022