Burkina Faso, almeno 24 morti nell’attacco a una chiesa evangelica

L’assalto domenica 16 febbraio, nel nord del Paese, quando i fedeli erano riuniti per il culto domenicale. Un altro attacco non lontano, 6 giorni prima

Hanno attaccato mentre i fedeli erano riuniti in chiesa per il culto domenicale gli assalitori arrivati in moto che domenica 16 febbraio hanno aperto il fuoco sulla chiesa evangelica nel villaggio di Pansi, situato non lontano da Sebba, nella provincia di Yahgha, nel nord del Burkina Faso. Il bilancio è di almeno 24 morti e circa 10 feriti. Andandosene, gli assalitori hanno portato con loro il pastore e altri ostaggi.

Soltanto 6 giorni prima, il 10 febbraio, un gruppo jihadista aveva assalito proprio la città di Sebba e rapito sette persone, facendo irruzione nella casa di un pastore protestante. Tre giorni dopo, cinque di loro, tra cui il pastore, sono state trovate morte mentre le altre due donne, sono state trovate incolumi. Non solo: oltre a preti cattolici e pastori protestanti, riferisce l’Agenzia Fides, anche diversi imam sono stati assassinati dai jihadisti nel nord del Burkina Faso da quando gli attacchi sono iniziati, quattro anni fa. Proprio per questo, nell’ottobre scorso il presidente del Burkina Faso Roch Kaboré ha rivolto un appello a non cadere nella trappola della guerra confessionale.

18 febbraio 2020