Buche: Comune stanzia 17milioni, ce ne vorrebbero 250 (l’anno)

Strade colabrodo, la Procura apre un’inchiesta contro ignoti. In Tangenziale e all’Eur i vigili urbani hanno imposto il limite di velocità a 30 Km/h perché non possono presidiare tutte le voragini

Le strade di Roma sono a tal punto piene di buche che la magistratura ha deciso di aprire un fascicolo, contro ignoti, dopo gli esposti di alcune associazioni di consumatori. Un problema che si trascina da decenni ma che, dopo neve, ghiaccio e pioggia, sta rendendo la vita impossibile e pericolosa ad automobilisti, ciclisti e pedoni. In Tangenziale e all’Eur, i vigili urbani non potendo presidiare tutte le voragini hanno imposto limiti di velocità a 30Km/h, mentre molte linee autobus sono state deviate su vie limitrofe. Secondo i costruttori romani – riporta il Sole24Ore – per riparare il manto stradale compromesso sarebbero necessari non meno di 250 milioni l’anno per cinque anni.

L’amministrazione capitolina ha provato a correre ai ripari stanziando, d’urgenza, 17 milioni di euro con l’obiettivo – si legge in un comunicato ufficiale – di «garantire la copertura di 50mila buche in un mese, per una media di oltre 1500 al giorno in tutta la città». Per l’assessore alle Infrastrutture, Margherita Gatta, «Si tratta di una situazione eccezionale che richiede, come misura immeditata, la riparazione puntuale e urgente delle singole buche. Dobbiamo concentrarci, in una prima fase, sull’emergenza rappresentata dalle buche che si sono create a seguito dell’ondata di maltempo, con le piogge e il ghiaccio che hanno spaccato l’asfalto».

Il Campidoglio «garantirà ulteriori risorse
per 4.5 milioni di euro complessivi, per assicurare nelle prossime settimane l’operatività delle squadre e per noleggiare una macchina “tappabuchi” in grado di effettuare 150 interventi al giorno, utilizzando una miscela di ultima generazione che garantisce una durata maggiore dei lavori. Stiamo operando – sottolinea l’assessore Gatta – in sinergia con i Municipi e metteremo a loro disposizione risorse aggiuntive. Daremo loro una mano per risolvere le situazioni di particolare criticità. E questo piano servirà da esempio per rafforzare la condivisione di intenti e risultati».

 

9 marzo 2018