Bilancio cittadino: manovra da 5,5 miliardi

Approvato dall’Assemblea capitolina il documento di previsione. Fino a 12mila euro di reddito non si pagherà la Tari. Scuole: esenzione per il terzo figlio

Approvato dall’Assemblea capitolina il documento di previsione 2015. Fino a 12mila euro di reddito non si pagherà la Tari. Scuole: esenzione per il terzo figlio

Riduzione delle imposte che derivano dalla fiscalità municipale, razionalizzazione delle società partecipate e investimenti sul territorio. È di 5,25 miliardi di euro il valore complessivo del documento di previsione 2015 del Campidoglio. Le entrate sono Tributarie (2,9 miliardi), Extratributarie (714 milioni), Trasferimenti (862 milioni), Trasferimenti di capitale e riscossioni di credito (209,9 milioni), Prestiti (30 milioni). Le uscite prevedono invece Spese Correnti (4,58 miliardi), Conto Capitale (306,10 milioni), Rimborso di prestiti (54 milioni). Con questa manovra il Campidoglio torna a una programmazione economica e finanziaria a lungo termine, complessivamente nel triennio 2015-2017 si prevede di impegnare 16,25 miliardi di euro.

Confermata l’esenzione dell’addizionale Irpef per i cittadini romani, quest’anno ne beneficeranno anche coloro che superano, per il reddito, la soglia dei 10mila euro fino ai 12 mila. Un’operazione che consente di lasciare 9,3 milioni di euro nelle tasche dei cittadini. Per tutti i romani, invece, è prevista l’abolizione della Tari grazie ai risparmi ottenuti con l’efficientamento dei costi e il recupero dell’evasione. Saranno esenti dal pagamento della Tari anche tutte le scuole di Roma. Gli sconti sulla tassa per i rifiuti, compresi tra il 33,7% e il 79,3% dell’intero importo dovuto, saranno proporzionali alle tariffe pagate dagli alunni: meno alte sono le rette scolastiche, maggiore sarà lo sconto. Un beneficio fiscale finanziato con 2 milioni di euro.

Un altro dei provvedimenti che derivano da questo nuovo bilancio sarà l’esenzione delle tasse nelle scuole comunali per il terzo figlio. L’esenzione sarà totale per il figlio di un nucleo familiare che ha già due figli in età scolastica, e con Isee inferiore ai 20mila euro. Per chi invece ha un reddito Isee tra i 20mila e i 40mila euro è previsto uno sconto del 30%. Ancora, verranno risparmiati 32,3 milioni di euro con la riduzione di fitti passivi e la ricontrattazione di canoni di locazione, 6,8 milioni (solo nel 2015) sull’illuminazione con l’istallazione degli impianti a led, 4,6 milioni sulle utenze elettriche e 4,3 milioni su quelle telefoniche.

Verranno cedute le quote di Acea Ato2 (3,5%), Centro Ingrosso Fiori (8,8%), Aeroporti di Roma (1,3%), Centro Agroalimentare (28,3%), Banca di Credito Cooperativo, Centrale del Latte (6,7%), Eur Spa (10%). Inoltre è prevista la messa in liquidazione di Assicurazioni di Roma , nonché la dismissione della partecipazioni di secondo livello, ovvero quelle in capo ad Ama e Atac.

Per il Dipartimento Tutela dell’Ambiente e Protezione civile, saranno a disposizione altri 23 milioni di euro, in gran parte destinati all’ulteriore sviluppo della raccolta differenziata nei Municipi per ottemperare al programma di gestione moderna e efficace del ciclo dei rifiuti in città. Risorse aggiuntive sono previste in diversi settori, a cominciare dalla cultura che ottiene due milioni per finanziare l’Estate romana, per proseguire con 7,3 milioni di euro in favore del Dipartimento servizi educativi e scolastici, destinati in particolar modo agli asili e alle scuole dell’infanzia.

 

30 marzo 2015