Benedetto XVI, «lucido e vigile»

Il portavoce vaticano Bruni: «La situazione al momento è stabile, pur restando gravi le sue condizioni». La preghiera della diocesi di Roma nella basilica lateranense – dove si trova la Cattedra del vescovo di Roma – e in tutte le diocesi del mondo

L’ultimo aggiornamento del direttore della Sala stampa della Santa Sede Matteo Bruni è arrivato nel pomeriggio di ieri, 29 dicembre: «Il Papa emerito è riuscito a riposare bene la notte scorsa, è assolutamente lucido e vigile e oggi, pur restando gravi le sue condizioni, la situazione al momento è stabile. Papa Francesco – ha aggiunto – rinnova l’invito a pregare per lui e ad accompagnarlo in queste ore difficili».

Una prima risposta all’appello del pontefice è arrivata dalla diocesi di Roma. In una lettera diffusa sempre nella giornata di ieri, il cardinale vicario Angelo De Donatis invita «tutte le comunità di Roma a unirsi in preghiera per Benedetto XVI. Accompagniamo il nostro caro vescovo emerito nel momento della sofferenza e della prova – si legge nel testo -, invocando il Signore perché “lo consoli e lo sostenga in questa testimonianza di amore alla Chiesa fino alla fine”», scrive De Donatis citando le parole di Francesco al termine dell’udienza di mercoledì 28 dicembre, quando per la prima volta ha invitato a pregare per il suo predecessore. E a Roma si pregherà in particolare questo pomeriggio, 30 dicembre, alle 17.30 nella basilica di San Giovanni in Laterano – dove si trova la Cattedra del vescovo di Roma -, nella Messa presieduta proprio dal cardinale vicario, quella della Santa Famiglia, che sarà trasmessa in diretta su Telepace (canale 75) e in streaming sulla pagina Facebook della diocesi di Roma. Ad animare la celebrazione, il Coro della diocesi di Roma. Al termine della Messa, poi, è previsto l’affidamento del Papa emerito a Maria.

La solidarietà nella preghiera per il pontefice emerito, in queste ore di dolore, travalica anche i confini dell’Europa in guerra. Dopo l’arcivescovo maggiore di Kiev Sviatoslav Shevchuk, che ha chiesto ai vescovi del Sinodo e a tutti i fedeli della Chiesa greco-cattolica ucraina di stringersi in preghiera intorno a Ratzinger, anche da Mosca l’arcivescovo Paolo Pezzi, metropolita dell’arcidiocesi della Madre di Dio a Mosca e presidente della Conferenza dei vescovi cattolici della Russia, lancia un invito analogo. «Papa Francesco – scrive in una lettera rivolta ai cattolici del Paese – ha invitato tutti i credenti a pregare intensamente per il Papa Benedetto XVI in pensione, la cui salute è gravemente peggiorata. Chiedo a tutti voi di unirvi nella preghiera per il caro Benedetto XVI, che “nel silenzio sostiene la Chiesa”, e chiedo che il Signore, che ha servito fedelmente per tutta la sua lunga vita, lo fortifichi di fronte a questa prova e lo accompagni con il Suo amore. Chiedo ai sacerdoti, se possibile, di celebrare per lui la santa Messa».

Al clero e ai fedeli di tutto il Paese si rivolgono anche i vescovi cattolici della Bielorussia. «Sosteniamo con la nostra preghiera il devoto servitore della Chiesa di Cristo, il grande difensore della fede del nostro tempo – scrivono in una nota -. Che questa preghiera sia un’espressione della nostra gratitudine a Papa Benedetto XVI per la coraggiosa testimonianza di fede, umiltà e devozione alla Chiesa cattolica che ha dato durante il suo pontificato, così come per le sue preghiere, con le quali sostiene silenziosamente la Chiesa universale durante gli ultimi otto anni».

30 dicembre 2022