Benedetto XVI in Germania dal fratello malato

Il Papa emerito ha lasciato il monastero Mater Ecclesiae per essere accanto a Georg, 96 anni. Bruni (Sala stampa vaticana): «Resterà il tempo necessario»

Il Papa emerito Benedetto XVI ha lasciato ieri, 18 giugno, il monastero Mater Ecclesiae, in Vaticano, diretto a Regensburg, per essere accanto al fratello Georg, 96 anni, la cui salute è peggiorata. Con lui il segretario Georg Gänswein, il medico, un infermiere, una delle memores Domini e il vice comandante della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano. La notizia è arrivata da Vatican News. Papa Benedetto, ha riferito il direttore della Sala Stampa vaticana Matteo Bruni, trascorrerà a Regensburg «il tempo necessario».

Georg Ratzinger, fratello di Benedetto XVISeparati solo da 3 anni d’età, i due fratelli, da sempre molto legati, sono stati ordinati sacerdoti lo stesso giorno, il 29 giugno 1951, nel Duomo di Frisinga. Uno brillante musicista, l’altro teologo di rango, sono rimasti sempre vicini, come dimostrano le numerose visite compiute da Georg in Vaticano durante il pontificato del fratello e anche dopo la sua rinuncia. «Fin dalla nascita, mio fratello è stato per me non solo un compagno ma anche una guida affidabile. Ha sempre rappresentato un punto di orientamento e di riferimento con la chiarezza e la determinazione delle sue decisioni», aveva detto Benedetto XVI quando, nel 2008, la città di Castel Gandolfo volle offrire la cittadinanza onorario al fratello.

Georg Ratzinger, 2020A dare il benvenuto al Papa emerito in Germania, un messaggio del presidente dei vescovi tedeschi Georg Bätzing. «Siamo lieti che lui, che è stato un membro della nostra Conferenza episcopale per alcuni anni, sia tornato a casa, anche se l’occasione è triste». Quindi l’augurio a Benedetto XVI di «un buon soggiorno in Germania» e del «riposo necessario, perché si possa prendere privatamente cura del fratello. Le mie preghiere accompagneranno la permanenza del Papa emerito e questo pezzo del viaggio di suo fratello Georg». Sul sito della diocesi di Ratisbona anche un comunicato stampa che chiede di «lasciare questo incontro profondamente personale alla sua sfera privata». Tanto più che è «un sincero desiderio dei due fratelli anziani» e «potrebbe essere l’ultima volta che i due fratelli, Georg e Joseph Ratzinger, si vedono in questo mondo». Niente foto, apparizioni pubbliche o incontri, dunque: «Tutte le persone che vogliono esprimere la loro vicinanza – si legge nella nota – sono cordialmente invitate a dire una preghiera silenziosa per i due fratelli».

Il Papa emerito, 93 anni, è atterrato ieri mattina a Monaco di Baviera, intorno alle 11.45, accolto calorosamente dal vescovo Rudolf Voderholzer, che lo ha accompagnato a Ratisbona, dove alloggia nel seminario diocesano. Ancora indefinita la data del ritorno. Benedetto XVI, si legge ancora nella nota diffusa dalla Chiesa di Ratisbona, «ha preso la decisione di visitare il fratello con poco preavviso, dopo aver consultato Papa Francesco».

19 giugno 2020