Bassetti ai sindaci del Mediterraneo: «Avviare processi di pace»
Il saluto del presidente Cei al Forum convocato dal primo cittadino di Firenze Nardella. La missione comune di «costruire una “grande terra di pace”»
«Siamo tutti uomini e donne del Mediterraneo». Il cardinale presidente della Cei Gualtiero Bassetti si è rivolto con queste parole ai sindaci convocati a Firenze dal primo cittadino Dario Nardella per il Forum dei sindaci del Mediterraneo, che si apre oggi, 25 febbraio, nel capoluogo toscano, in contemporanea con l’assise dei vescovi dello stesso bacino, promossa dalle Cei. «Il nostro mare – gli antichi lo chiamavano “Mare Nostrum” – è come un ponte storico, geografico e umano tra l’Europa, l’Asia e l’Africa. Uno spazio dove non sempre regna la pace: pensiamo al dramma dell’Ucraina e auspichiamo che taccia il fragore delle armi», le sue parole nel saluto al Forum. L’obiettivo allora, per sindaci e vescovi, è «dialogare insieme e avviare insieme processi di riconciliazione e di pace. Voi sindaci e noi vescovi – è la riflessione di Bassetti – abbiamo una simile missione, pur con compiti diversi: costruire su tutto il bacino del Mediterraneo una “grande tenda di pace”, dove possano convivere, nel rispetto reciproco, i diversi figli del comune Padre Abramo, ebrei, cristiani e musulmani».
Quattro le domande proposte dal presidente dei vescovi alla riflessione dei sindaci, ispirate dal documento di Abu Dhabi sulla fratellanza umana, sottoscritto nel febbraio 2019 da Francesco e dal Grande imam di al-Azhar Ahmad al-Tayyeb. Anzitutto, «come custodirci a vicenda nell’unica famiglia umana?»; quindi «come alimentare una convivenza tollerante e pacifica, che si traduca in fraternità autentica? Come far prevalere, nelle nostre comunità, l’accoglienza dell’altro e di chi è diverso da noi perché appartiene ad una tradizione religiosa e culturale diversa dalla nostra?». Infine l’ultima domanda: «Come le religioni possono essere vie di fratellanza anziché muri di separazione?».
A fare da filo conduttore, «il complesso problema della “cittadinanza”», per favorire il quale «sono fermamente convinto che insieme dobbiamo promuovere processi di pace, fratellanza e
giustizia – l’esortazione di Bassetti -. Questo fece a suo tempo il sindaco di Firenze Giorgio La Pira ed è per questo motivo che insieme vogliamo dialogare in questi giorni».
25 febbraio 2022