Basiliche di Assisi, il cardinale Vallini nuovo legato pontificio

La nomina di Papa Francesco annunciata il 4 novembre dalla Sala stampa vaticana. L’augurio dei custodi padre Gambetti e padre Renda. Il vescovo Sorrentino: «Sperimenti la gioia di un servizio fecondo»

Francesco ha nominato legato pontificio per le basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli in Assisi il cardinale Agostino Vallini, vicario generale emerito del Papa per la diocesi di Roma. La notizia è stata annunciata sabato 4 novembre dalla Sala stampa vaticana. A riferire le prime parole del porporato, una nota della sala stampa del Sacro Convento di Asissi: «Come vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma – ha dichiarato Vallini – ogni giorno avevo davanti a me l’immagine di san Francesco a Roma. Non solo nel mio ministero pastorale la sua figura mi ha accompagnato, ma anche quando nel 1948, a 8 anni, andai per la prima volta in pellegrinaggio ad Assisi con mia mamma». Per padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi, «questo primo ricordo del cardinale fa emergere l’affetto degli italiani verso la figura del santo di Assisi. E dimostra che una Chiesa con al centro Francesco diventa sempre più una Chiesa che ascolta e vive il Vangelo, che è attenta agli ultimi, che è attenta all’Uomo. E oggi la prima missione della Chiesa è l’uomo».

Al cardinale Vallini è andato l’augurio delle famiglie francescane dei frati Minori conventuali della basilica di san Francesco di Assisi e dei frati Minori della basilica della Porziuncola in Santa Maria degli Angeli, attraverso i loro custodi padre Mauro Gambetti e padre Giuseppe Renda. «Nel ringraziare Papa Francesco per la premura e la scelta del neo legato pontificio – si legge in una nota – affidano alla preghiera e all’intercessione di san Francesco il ministero pastorale che gli è stato assegnato». A salutare il porporato a nome dell’intera comunità diocesana, il vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino Domenico Sorrentino: «Auguro al cardinale Vallini di sperimentare, nel suo prestigioso incarico per le basiliche papali, la gioia di un servizio fecondo, a vantaggio dell’evangelizzazione, dell’incremento della vita cristiana e della costruzione della pace nel mondo».

Monsignor Sorrentino ha ricordato il Motu proprio Totius Orbis di Benedetto XVI, che nel 2005 «innovava profondamente lo statuto di queste due basiliche, riconducendole alla giurisdizione pastorale del vescovo diocesano e, al tempo stesso, dotandole di un cardinale legato con compiti così definiti: “Pur non godendo di giurisdizione, avrà il compito di perpetuare con la sua autorità morale gli stretti vincoli di comunione tra i luoghi sacri alla memoria del Poverello e questa Sede Apostolica”». Il precedente legato, «il compianto cardinale Nicora», ha accompagnato il consolidarsi del nuovo corso. «Non ho dubbi – le parole di Sorrentino – che altrettanto farà il cardinale Vallini, che porta in questo compito la sua lunga esperienza di pastore zelante, di teologo e di giurista». Ancora, il vescovo si è detto certo di trovare nella figura di Vallini «un aiuto prezioso per questa Chiesa, che ha dato i natali a san Francesco e rimane profondamente segnata dal suo carisma: una Chiesa che si sta rinnovando nel solco tracciato dal recente Sinodo diocesano, e sta camminando in fraterna armonia, tra tutte le sue componenti, tra le quali spicca quella dei figli di Francesco».

A porgere un «cordiale benvenuto» al cardinale Vallini, a nome dei vescovi dell’Umbria, l’arcivescovo di Spoleto-Norcia Renato Boccardo, presidente della Conferenza episcopale umbra. «Ringraziamo Papa Francesco per la nomina del cardinale Agostino Vallini a legato pontificio per le basiliche di san Francesco e di santa Maria degli Angeli in Assisi, segno ulteriore della vicinanza del Santo Padre alla terra dei santi Francesco e Benedetto», ha detto. E al nuovo legato ha assicurato, a nome di tutti i presuli, «il sostegno della preghiera e della fraterna collaborazione».

6 novembre 2017