Barcone alla deriva con 500 migranti

La Geo Barents, di Medici senza frontiere, è vicina ma il meteo non permette salvataggi. L’imbarcazione in acque Sar maltesi. Il ministro Tajani (Esteri): «Tocca a La Valletta»

Sta chiedendo aiuto da oltre 36 ore l’imbarcazione segnalata già ieri, 3 aprile, da Alarm Phone, alla deriva poco lontano da Malta a causa di onde molto alte. A bordo, circa 500 migranti. Dalle 4 di questa mattina la barca è visibile dal ponte della Geo Barents, la nave di ricerca e soccorso di Medici senza frontiere arrivata in zona per tentare un salvataggio. Al momento però, informano, la situazione meteorologica è tale da rendere praticamente impossibili le operazioni di soccorso, anche a causa del fortissimo vento a 40 nodi. Il coordinamento dell’operazione di soccorso è stato assunto dalle autorità maltesi, che però non hanno inviato soccorsi da La Valletta. La barca di Msf non riesce ad avvicinarsi e al momento sta cercando di mettere in sicurezza il barcone, sperando che non si ribalti.

«Credo che questo barcone sia in acque Sar maltesi e tocca ai maltesi intervenire se la nave è pericolo; vedremo cosa diranno», ha commentato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, nel corso di una conferenza con i giornalisti nella sede dell’Associazione stampa estera. «Siamo in contatto con le autorità libiche e anche con il generale Haftar che controlla la Cirenaica – ha aggiunto -. Stiamo dando motovedette italiane alla Guardia costiera perché siano effettuati controlli che impediscano partenze».

Alarm Phone ha riferito di aver avuto un contatto con la nave questa mattina: «Abbiamo parlato di nuovo con le persone a bordo – si legge in un messaggio diffuso su Twitter -. Era difficile comprenderle ma abbiamo capito che sono ancora in mare in pessime condizioni meteo». Quindi l’aggiunta: «Sappiamo che due navi mercantili sono vicine all’imbarcazione in pericolo; i mercantili non sono equipaggiati per condurre operazioni di ricerca e soccorso di questa portata».

Sempre questa mattina, 4 aprile, la nave Ocean Viking, della ong Sos Mediterranee, ha attraccato al molo 22 del porto di Salerno pochi minuti dopo le 8. A bordo, 92 migranti, tratti in salvo nei giorni scorsi a largo della Libia. Di questi 51 sono minori, tre dei quali accompagnati. La prefettura di Salerno ha già messo in moto la macchina per l’accoglienza dei profughi. Le operazioni, anche a causa del forte vento, si preannunciano però più complicate del solito. In questo contesto, la premier Giorgia Meloni ha convocato per oggi un vertice di governo, mentre al Senato dovrebbe entrare nel vivo l’esame del nuovo decreto migranti.

4 aprile 2023