Il portavoce del Forum nazionale del terzo settore Pietro Barbieri commenta l’approvazione in via definitiva da parte della Camera del disegno di legge delega per la riforma del terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale. E parla di «un risultato positivo e molto importante per le migliaia di organizzazioni, associazioni, imprese e cooperative che costituiscono il terzo settore». Tra gli aspetti positivi per Barbieri c’è anzitutto il «tentativo di superare l’innata frammentazione del terzo settore attraverso il riordino e la revisione organica delle diverse discipline esistenti in un unico Codice del terzo settore».

Ancora, il portavoce del Forum evidenzia «l’istituzione di un registro nazionale unico – passaggio necessario a contribuire alla trasparenza di questo mondo -, la revisione delle misure di agevolazione fiscale, il riordino in materia di servizio civile, la scelta di un’unica sede di rappresentanza istituzionale come il Consiglio nazionale, purché preveda un coinvolgimento degli organismi di rappresentanza del terzo settore». Da ultimo, il fatto «che le politiche di governo, promozione e indirizzo siano in capo alla Presidenza del consiglio dei ministri».

A nome del Forum, Barbieri ringrazia «tutti coloro che hanno voluto e lavorato per l’attuazione di questa riforma che indubbiamente segna un momento storico decisivo per il terzo settore». Ora, aggiunge il «vero banco di prova per capire come il nostor mondo cambierà con questa riforma», sono i decreti delegati. «In questa fase – le parole di Barbieri – sarà decisivo il metodo con cui si lavorerà alla loro stesura». L’auspicio è che il Forum del terzo settore, «già riconosciuto nel suo ruolo di rappresentanza in questi mesi di lavoro parlamentare», possa continuare a essere considerato «interlocutore fondamentale per un costruttivo confronto nell’interesse di tutto il terzo settore italiano».

26 maggio 2016