Bangladesh, ritrovato il prete scomparso

William Walter Rozario era scomparso il 27 novembre. Rintracciato dalla polizia, ora si trova nella residenza del vescovo. L’Agenzia Fides riferisce che è sotto shock e fatica a parlare. Si attende la ripresa

È stato ritrovato dalla polizia nel nord est del Paese padre William Walter Rozario, il prete bengalese della diocesi di Rajshahi di cui si erano perse le tracce il 27 novembre, alla vigilia dell’arrivo di Papa Francesco in Bangladesh. Rilasciato dalla polizia, attualmente si trova nella residenza del vescovo di Rajshahi Gervas Rozario, dove si tratterrà per alcuni giorni o settimane. La notizia arriva dall’Agenzia Fides, che riferisce anche che il prete è in evidente stato di alterazione psicologica, è traumatizzato dall’esperienza vissuta e fatica a parlare. Proprio per questo il vescovo ha disposto per lui un periodo di riposo, sperando che pian piano riacquisti tranquillità.

Resta da chiarire l’ipotesi del sequestro. La polizia bangladese infatti sostiene che il sacerdote si sia allontanato da solo e non abbia subito alcuna violenza, ma che sia «mentalmente instabile». La Chiesa locale è tuttora convinta che si sia trattato di un sequestro e attende che padre Rozario possa raccontare la sua versione dei fatti e ricostruire l’accaduto. «Siamo tuttora convinti che sia stato rapito. Ora lasciamo che recuperi energie fisiche e mentali. Aspetteremo un chiarimento», dichiara a Fides un sacerdote della stessa diocesi, asserendo che «non ci sono elementi per stabilire che sia malato mentalmente». Intanto in conferenza stampa la polizia ha sostenuto che padre Rozario non è stato sequestrato ma che si era allontanato dalla diocesi per sua volontà. Il sacerdote, presente alla conferenza, non è intervenuto «per l’evidente stato di shock». Ora i familiari e il vescovo chiedono di lasciarlo tranquillo perché possa riprendersi del tutto.

5 dicembre 2017