Bandiere a mezz’asta in tutta l’Italia, «unita e solidale»

Migliaia le realtà che il 31 marzo hanno esposto il Tricolore a mezz’asta e osservato un minuto di silenzio per le vittime di coronavirus. Vaticano compreso

Tricolore a mezz’asta e un minuto di silenzio per le vittime della pandemia di coronavirus. Nella giornata di ieri, 31 marzo, dal Quirinale a Palazzo Madama, da Montecitorio alle sedi dei ministeri, dal Vaticano a tutti i municipi d’Italia, sono state migliaia le realtà che si sono ritrovate unite nei segni del dolore e del lutto. Anche le principali emittenti televisive e radiofoniche del Paese hanno partecipato all’iniziativa interrompendo le trasmissioni.

Dal presidente Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) Antonio Decaro, il grazie a tutti, «a nome dei sindaci italiani. La partecipazione di tutte le istituzioni che hanno aderito a questa iniziativa promossa dall’Anci, la vicinanza dei cittadini dimostrano che l’Italia è unita e solidale in questo momento», ha proseguito. Ancora, Decaro ha ricordato che «abbiamo voluto dedicare un minuto di silenzio e le nostre bandiere a mezz’asta al ricordo delle migliaia di vittime di questa pandemia che ha colpito così duramente il nostro Paese. Da nord a sud – le parole del presidente Anci -, i sindaci si sono stretti in un silenzio comune e in un abbraccio virtuale rivolto a nostri colleghi che sono in lutto insieme alle loro comunità per le tante perdite di vite umane. Noi sindaci – ha concluso – siamo allo stesso tempo i custodi delle angosce e delle preoccupazioni dei nostri concittadini ma vogliamo anche essere portatori di un messaggio di speranza che prima o poi riusciremo a metterci alle spalle questo terribile momento della storia del nostro Paese».

1° aprile 2020