Banco Alimentare Lazio, inaugurata la nuova sede

I nuovi uffici in viale Stefanini benedetti dal vescovo Palmieri. Il presidente Visconti: «La crisi economica che si prospetta non può lasciarci indifferenti»

Il Banco Alimentare del Lazio festeggia i suoi vent’anni con una nuova sede, in viale Stefanini 35, a Roma. Uno spazio rinnovato, di proprietà del Comune, assegnato all’associazione in seguito a un bando per la locazione di immobili destinato agli enti di Terzo settore, nel quale ospitare volontari e personale che ogni giorno operano contro povertà e spreco alimentare.

A benedire i nuovi uffici, mercoledì 23 settembre, l’arcivescovo Gianpiero Palmieri, delegato per la Carità e da poco anche vice gerente della diocesi di Roma. «Il ruolo del Banco Alimentare si è rivelato ancora più importante in questo periodo di emergenza per tante persone in difficoltà – ha sottolineato il presule – ed è significativo che la nuova sede sia in una parte periferica di Roma, dove tante famiglie stanno risentendo di questa crisi».

Ricordando il ventennale dell’associazione, ha parlato di «nuovo inizio» il presidente Giuliano Visconti. «La nostra realtà – ha detto – è da anni al fianco di chi nel Terzo settore lotta contro l’emergenza alimentare e vogliamo continuare a farlo grazie al lavoro silenzioso di volontari e dipendenti». Ancora, dal presidente del Banco Alimentare del Lazio anche un appello «a quanti in questa città e in questa regione vogliono cominciare un cammino nuovo in questa lotta contro la povertà. La profonda crisi economica che si prospetta non può lasciarci indifferenti – ha continuato Visconti – e la nostra associazione con questa nuova casa vuole essere da punto di riferimento per le realtà del Terzo settore impegnate nell’aiuto alimentare».

Alla nuova sede si affiancherà a breve il magazzino di stoccaggio che sarà inaugurato nel quartiere Appio. Segni concreti di un rinnovato impegno al servizio delle oltre 450 associazioni convenzionate.

25 settembre 2020