Bambino Gesù, piccolo salvato con “lavaggio selettivo” del sangue

Michele, 7 anni, affetto da allergia alimentare gravissima, è stato sottoposto a un trattamento innovativo che gli ha restituito una vita normale

Michele, 7 anni, affetto da allergia alimentare gravissima, è stato sottoposto a un trattamento innovativo che gli ha restituito una vita normale

Il latte, le uova, le nocciole, il pesce, la frutta. Per Michele, 7 anni, con una gravissima forma di allergia alimentare, erano tutti veleni che lo costringevano a una vita di “cotnrollato a vista”. Impossibile, per lui, anche assumere il farmaco specifico che tiene sotto controllo la malattia, a causa degli effetti collaterali che si manifestano quando somministrato al di sopra di una determinata soglia di immunoglobine E (IgE)nel sangue, gli anticorpi responsabili delle allergie.

A restituire a Michele una vita normale è stato il team multidisciplinare che lo ha seguito all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, dove è stato sottoposto a un trattamento innovativo: il primo caso di “lavaggio selettivo” del sangue effettuato su un paziente pediatrico iperallergico. «Chiamato tecnicamente “immunoadsorbimento IgE”, il procedimento – spiegano dall’ospedale – viene effettuato con un macchinario in grado di eliminare dal sangue solo gli anticorpi che scatenano le allergie».

Plasmaferesi: questo è il nome della procedura che separa il sangue in globuli rossi e plasma, creando una circolazione extracorporea attraverso una macchina che depura il sangue da tutti i tipi di anticorpi nocivi. «Il vantaggio del nuovo macchinario, utilizzato al Bambino Gesù già da tempo, grazie alla disponibilità dal 2014 di “adsorbitori” specifici, sta nella capacità di essere selettivo» spiega Stefano Ceccarelli, responsabile del Servizio di Aferesi del Bambino Gesù. Consente infatti di «eliminare dal sangue uno specifico tipo di anticorpi, in questo caso le IgE, mantenendo tutte quelle sostanze che verrebbero invece tolte dal circolo sanguigno con la plasmaferesi generica tradizionale. Inoltre, grazie al ridotto volume di sangue che finisce in circolazione extracorporea (80 ml), è adatto anche per i pazienti di basso peso, quindi per i bambini».

Per Alessandro Fiocchi, responsabile di Allergologia dell’ospeale pediatrico, «questa procedura apre nuove strade alla cura delle allergie ed è indicata per i bambini affetti da tutte le forme più gravi della malattia allergica – anafilassi, dermatite atopica e asma grave – che non possono assumere il farmaco specifico». Si tratta, spiega Fiocchi, di bambini che «hanno una ridotta qualità della vita, che hanno difficoltà a frequentare la scuola e a giocare con i compagni. Non riescono a interagire con il loro ambiente e i genitori sviluppano tutta una serie di barriere per preservarli dagli attacchi delle loro allergie».

Al termine del trattamento, riferiscono dall’ospedale, il livello di IgE nel sangue di Michele si era abbassato tanto da poter iniziare la terapia farmacologica. Dalla plasmaferesi selettiva, effettuata nell’agosto dello sorso anno, a oggi, si legge in un comunicato diffuso dall’ospedale, «la soglia di tolleranza agli alimenti che prima rischiavano di procurargli uno shock anafilattico è cresciuta notevolmente. La sua asma è sotto controllo e non è più in pericolo di vita. Ha potuto iniziare senza impedimenti la scuola elementare, mangia come gli altri bambini e gioca liberamente».

In Italia si stima che oltre 250mila bambini e ragazzi sotto i 18 anni abbiano una allergia a qualche alimento. Si tratta di una forma di allergia che colpisce mediamente l’1,5% della popolazione generale e che nella forma più grave porta a reazioni anafilattiche che possono essere letali. La prevalenza dell’anafilassi in età pediatrica è compresa tra l’1 ed il 3% dei casi di allergia alimentare, con tassi di mortalità tra lo 0,04 e lo 0,07 per milione. In Italia i bambini e i ragazzi al di sotto dei 18 anni con anafilassi sono circa 6mila. Al Bambino Gesù vengono trattati ogni anno 10mila bambini con malattia allergica; quelli con anafilassi sono circa 240.

8 ottobre 2015