Bambino Gesù, la presidente Enoc in udienza da Francesco

Consegnata al Papa una “Madonna di Bangui”, segno dell’impegno nella Repubblica Centrafricana. Il 15 dicembre l’udienza con i dipendenti

Consegnata al Papa una “Madonna di Bangui”, simbolo dell’impegno dell’ospedale nella Repubblica Centrafricana. Il 15 dicembre l’udienza con i dipendenti

È durato circa 40 minuti l’incontro tra Papa Francesco e la presidente dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù Mariella Enoc, ricevuta in udienza questa mattina, martedì 6 settembre, a Casa Santa Marta. Una prima volta per Enoc, dal febbraio 2015 alla guida dell’ospedale della Santa Sede, che riferisce di un «incontro che mi ha riempito di gioia e di commozione. Il Santo Padre mi ha incoraggiato a proseguire nel mio impegno al Bambino Gesù con fiducia, rigore e determinazione».

Da Enoc è stato offerto a Francesco un dono particolare: la stampa fotografica di una delle “Madonne di Bangui”, una serie di ritratti fotografici delle mamme di Bangui, nella Repubblica Centrafricana, con in braccio i loro bambini. Scatti realizzati dal fotografo Luigi Baldelli nell’ambito del progetto di sostegno dell’Ospedale pediatrico di Bangui da parte del Bambino Gesù di Roma, frutto, in qualche modo, del viaggio del Papa nella Repubblica Centrafricana all’inizio del Giubileo, in seguito al quale l’ospedale romano ha deciso di “adottare” quello di Bangui, in collaborazione con la Nunziatura Apostolica.

Il progetto di aiuto è stato avviato immediatamente consentendo di effettuare una serie di interventi urgenti, come l’acquisto e l’installazione di un generatore elettrico. In programma anche la ristrutturazione delle aule della biblioteca e dell’Università di Medicina. Ma soprattutto il Bambino Gesù si è impegnato, tramite l’attività sociale della sua Fondazione, ad assumere e formare un gruppo di medici locali assicurando un accompagnamento anche a distanza. La presidente Enoc ha presentato al Papa questo progetto, che potrà contare anche del sostegno anche della Gendarmeria Vaticana in occasione del 200° anniversario della sua fondazione.

Nell’udienza si è parlato anche dei risultati raggiunti dall’ospedale della Santa Sede e dei traguardi futuri. «Ho condiviso con il Santo Padre – le parole di Enoc – le tre linee di indirizzo sulle quali voglio continuare a far camminare l’ospedale: la ricerca scientifica come patrimonio da condividere a beneficio di tutti; l’ospedale come comunità di persone e non solo come logica aziendale; l’apertura verso il mondo per riuscire a curare anche i bambini delle zone più svantaggiate». Quindi, un segno concreto dell’impegno di carità del Bambino Gesù: la presidente ha consegnato al Dispensario pediatrico di Santa Marta, presso il quale alcuni medici dell’ospedale già esercitano attività di volontariato, un ecografo messo recentemente a disposizione per le visite dei bambini.

Il prossimo 15 dicembre Francesco tornerà a incontrare la realtà del Bambino Gesù, ricevendo in udienza in Aula Paolo VI tutti i dipendenti.

6 settembre 2016