Bambino Gesù, in pista dopo il trapianto

Biciclette in dono per nove pazienti dell’Ospedale Pediatrico che hanno partecipato alla Minifondo di Roma dell’anno scorso nell’ambito della campagna nazionale sulla donazione e sul trapianto di organi

Nove giovani trapiantati dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù hanno ricevuto in dono una bicicletta dal presidente del Centro nazionale trapianti, Nanni costa, dal presidente dell’As Roma Ciclismo, Lorenzo Baldesi e dal presidente dell’ospedale della Santa Sede, Mariella Enoc. La squadra di ciclisti in erba si era già riunita lo scorso ottobre nella Minifondo di Roma, gara promossa dall’As Roma Ciclismo nell’ambito della campagna nazionale “Diamo il meglio noi” sulla donazione e sul trapianto di organi, tessuti e cellule del Centro Nazionale Trapianti.

Si tratta di ragazzi e ragazze
che hanno un’età compresa tra i 6 e i 20 anni: 5 di loro sono stati sottoposti a un trapianto di rene, 2 a un trapianto di fegato e negli altri due casi si è trattato di un doppio trapianto (fegato-rene e fegato-intestino). «La pedalata è il segno della ripresa completa di questi bambini, che così si sentono come gli altri e soprattutto stare insieme agli altri. Non sono più pazienti. È un segno di benessere fisico e poi solo se si pedala si rimane in equilibrio. Questo penso che valga anche per il Centro Nazionale Trapianti e per la rete trapiantologica», ha dichiarato Nanni Costa, presidente del Centro Nazionale Trapianti.

«Il trapianto non serve soltanto a togliere un bambino dalla dialisi, ma anche a restituirgli una vita sociale e in questo senso l’attività sportiva può senz’altro completare la sua quotidianità», ha aggiungo Mariella Enoc. «L’Ospedale continua a guardare in avanti, a guardare al futuro e lo fa anche attraverso i suoi pazienti, che grazie al miglioramento costante nella ricerca e nella cura proprio in futuro potranno crearsi una famiglia e avere una vita come quella dei loro coetanei». Per il presidente dell’As Roma Ciclismo «è bello vedere così tanto entusiasmo intorno a noi. In questi momenti di presenza e sensibilità abbiamo trovato solo riscontri positivi da parte dei nostri partner. Il Centro Nazionale Trapianti sta portando avanti un ottimo lavoro e in questi eventi noi siamo fieri portavoce del loro messaggio».

 

7 settembre 2018