Mamme e nonne lo hanno sempre saputo. La conferma arriva ora anche da uno studio condotto in laboratorio dai ricercatori dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, pubblicato sulla rivista Frontiers in Microbiology del gruppo Nature: l’allattamento materno nei primi giorni di vita è fondamentale per la formazione delle difese immunitarie del neonato, in particolare per la costituzione del microbiota. «Attraverso l’impiego di piattaforme avanzate di spettrometria di massa – spiegano dall’ospedale – è stato possibile elaborare enormi volumi di dati, che hanno aiutato i ricercatori a comprendere molti aspetti non ancora noti della genesi e della maturazione del microbiota intestinale nelle primissime fasi della vita, come l’effetto dell’allattamento materno, la formazione del sistema immunitario, la risposta alle infezioni, i rapporti tra madre e figlio, i meccanismi di insorgenza di una serie di malattie che colpiscono l’età pediatrica».

A fare il punto è Lorenza Putignani, responsabile di Parassitologia del Bambino Gesù. «Il latte materno – rileva – fornisce ai neonati nei primissimi giorni di vita una sorta di coperta di batteri “amici”, che funge da barriera contro l’insediamento dei batteri patogeni e protegge potenzialmente i piccoli dall’insorgenza di una serie di malattie». Più in generale, conclude, «con questa ricerca siamo riusciti a caratterizzare l’intero profilo delle proteine presenti nel microbiota intestinale, il cosiddetto proteoma, fornendo una sorta di “carta d’identità” dei batteri responsabili delle diverse attività metaboliche. Si tratta di un risultato del tutto originale in quanto questi dati non sono più solo descrittivi, come quelli ottenuti in precedenza, ma funzionali, in grado cioè di caratterizzare le diverse categorie di batteri in termini di “chi fa che cosa”».

18 ottobre 2016