Bambino Gesù: il cardinale Bertone devolve 150mila euro

Lo ha dichiarato il presidente dell’Ospedale pediatrico Mariella Enoc. Il cardinale: «Si tratta di una donazione volontaria»

Lo ha dichiarato il presidente dell’Ospedale pediatrico Mariella Enoc. Il cardinale: «Si tratta di una donazione volontaria»

«Il cardinale Bertone, pur non essendo responsabile di quanto accaduto, ha riconosciuto che la vicenda nel suo complesso ha costituito un danno per l’Ospedale e dunque ha deciso di venirci incontro, devolvendo una somma di 150mila euro». Lo ha dichiarato il presidente dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, Mariella Enoc, a margine di una visita fatta il 19 dicembre dal segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, alla struttura per i consueti auguri di Natale ai dipendenti dell’Ospedale.

I fatti a cui si riferisce il presidente riguardano la vicenda della ristrutturazione dell’appartamento in cui vive il cardinale. «È un atto che gli abbiamo chiesto di fare – ha spiegato il presidente Enoc – ma che lui ha fatto volentieri e il mio incontro con lui è stato molto sereno. La somma – ha chiarito – va intesa come donazione nel senso vero e proprio perché il cardinale Bertone non ha avuto direttamente questo denaro tra le sue mani per la ristrutturazione del suo appartamento».

In serata lo stesso cardinale Bertone ha voluto ulteriormente precisare parlando con le agenzie di stampa. «È una donazione volontaria – ha dichiarato – non è un risarcimento, perché io non ho fatto nessun danno personalmente, io ho sempre aiutato, sia ad esempio, quando ero a Genova, l’ospedale Gaslini, poi anche il Bambino Gesù». «Ho avuto un colloquio con la dottoressa Enoc – ha spiegato Bertone –. In questa vicenda è stato arrecato un danno materiale e morale al Bambino Gesù, ma soprattutto un enorme danno morale a me. Pur riconoscendo la mia totale estraneità, mi sono detto disponibile ad aiutare un progetto per i bambini per dimostrare il mio attaccamento all’ospedale che ho seguito per tanti anni come segretario di Stato. Allora Enoc mi ha segnalato un progetto di ricerca per malattie rare che tocca una cinquantina di bambini. Io ho dato il mio impegno a versare una somma per questa ricerca specifica».

 

21 dicembre 2015