Bambini a scuola di primo soccorso con “Progetto Young”

Anche l’educazione stradale al centro dell’iniziativa in programma dal 9 al 20 aprile a Euroma2, realizzata con Croce rossa di Roma e Protezione civile. Coinvolte oltre 100 classi da 35 istituti comprensivi

Croce rossa italiana e Protezione civile dal 9 al 20 aprile offriranno lezioni teoriche e pratiche  di primo soccorso e sicurezza stradale a 2.200 alunni delle quinte elementari delle scuole dei municipi VIII, IX e X. Torna anche quest’anno al centro commerciale Euroma2 l’appuntamento con il “Progetto Young”, un’iniziativa di educazione civica che vuole trasmettere alle future generazioni le norme basilari di primo soccorso ed educazione stradale. Il progetto, giunto alla sesta edizione – patrocinato dal ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca (Ufficio scolastico per il Lazio), da Regione Lazio e Comune di Roma -, è stato presentato questa mattina, giovedì 15 marzo, nella sala della Protomoteca in Campidoglio.

I bambini saranno personalmente coinvolti e, dopo una settimana di lezioni teoriche, parteciperanno a dimostrazioni pratiche tenute da 50 volontari di Croce rossa italiana del municipio IX di Roma e da 12 del gruppo di Protezione civile municipio IX Roma Camelot Prociv Arci. Coinvolti anche 150 insegnanti e 100 istruttori. Gli alunni potranno apprendere le nozioni base di educazione sanitaria, sviluppare comportamenti di autoprotezione e imparare a diffondere una cultura della sicurezza.

Quest’anno parteciperanno al Progetto Young oltre cento classi provenienti da 35 istituti comprensivi di Roma. Il percorso didattico prevede una serie di incontri formativi in aula, dove verranno illustrate le nozioni di primo soccorso, come per esempio la valutazione di un incidente, i numeri da contattare per chiedere soccorso e le azioni che si possono compiere per risolvere situazioni non complicate, come medicare una piccola ferita. Saranno spiegate ai ragazzi anche le principali regole dettate dal codice della strada e l’importanza di assumere un corretto comportamento da pedoni, passeggeri e ciclisti. Ancora, nelle due settimane di lavoro, attraverso la ricostruzione di un piccolo circuito automobilistico e le postazioni della Croce rossa, i piccoli saranno invitati ad assistere alle dimostrazioni dei volontari per osservare da vicino l’interno di un’ambulanza e prendere confidenza con i primi rudimenti della guida automobilistica, mettendo in pratica le basilari regole della strada e del primo soccorso.

Il 21 e il 22 aprile poi il progetto vedrà anche il coinvolgimento degli studenti di Medicina dell’università Tor Vergata, impegnati ne “L’ospedale dei pupazzi” che ha lo scopo di avvicinare i bambini piccoli alle più comuni pratiche mediche e al mondo sanitario in generale attraverso il gioco.

Un centinaio i bambini presenti alla conferenza di presentazione: «La forza di oggi e del domani», li ha definiti l’attore Sebastiano Somma, invitato come testimonial dell’iniziativa, che ha elogiato Cri e Protezione civile per il lavoro fatto al fine di diffondere la cultura e la sicurezza. “Progetto Young” è stato condiviso da tutta l’amministrazione comunale, maggioranza e opposizione, ha spiegato il presidente dell’assemblea capitolina Marcello De Vito, ricordando l’impegno del Campidoglio per incrementare il numero di mezzi pubblici, le piste ciclabili e la mobilità elettrica. «Vogliamo ridurre l’utilizzo del mezzo privato – ha detto – ma per questo bisogna educarsi fin da piccoli».

Il presidente di Euroma 2 Davide Maria Zanchi, da tanti anni volontario della Croce rossa, ha invitato tutti a dedicare un po’ di tempo a chi ne ha bisogno. «Mi auguro che da questo progetto nascano i volontari di domani», ha affermato, ricordando che si può diventare volontari Cri già a 14 anni. Un messaggio immediatamente percepito dai più piccoli che si sono subito detti disponibili ad aiutare i più deboli. Debora Diodati, presidente della Croce rossa di Roma, ha donato una maglietta a un alunno, «simbolo di una Italia che aiuta e fa squadra». Imparare le nozioni di primo soccorso, di educazione sanitaria e stradale «significa imparare a rispettare se stessi e gli altri», ha detto ai bambini. Ugo Gentile, responsabile della
Protezione civile Prociv Arci Camelot, ha rimarcato l’importanza del volontariato, «pilastro di una Italia che sta perdendo tanti valori».

15 marzo 2018