Ha incoraggiato l’Azione cattolica ad «andare avanti nella sua azione missionaria», ieri, 19 aprile, Papa Francesco, ricevendo in Vaticano il presidente nazionale Matteo Truffelli e il vescovo Gualtiero Sigismondi, assistente ecclesiastico generale dell’associazione. Andare avanti «con sempre maggiore coraggio e capacità di rischiare, per il bene della Chiesa e a servizio del popolo di Dio».

Molti, riferiscono dall’Ac, i temi toccati nel corso dell’incontro. Tra questi, il tema del popolo, al centro del prossimo Convegno delle presidenze diocesane di Ac, in programma a Roma, dalla Domue Pacis, dal 27 al 29 aprile. Si tratta di un tema «molto caro a Papa Francesco», che ha voluto indicare all’Azione cattolica «quanto l’essere Chiesa popolare significhi essere Chiesa di tutti, stare in mezzo al popolo, condividerne la quotidianità».

Al termine dell’udienza, Truffelli ha donato a Papa Francesco una copia del suo libro-intervista “La P maiuscola. Fare politica sotto le parti” (editrice Ave), scritto prendendo spunto dall’invito rivolto da Bergoglio agli aderenti all’Ac in occasione dell’incontro in piazza San Pietro del 30 aprile 2017. Un volume che offre alcune indicazioni per capire in che modo la comunità dei credenti è chiamata a concorrere alla costruzione del bene comune. Sigismondi a sua volta ha donato al Santo Padre una copia del suo “L’alfabeto della preghiera è quello dell’amore”, anche questo pubblicato dall’editrice Ave.

20 aprile 2018