Avvenire: servizio agli ultimi nello stile dell’ascolto
Domenica 14 novembre la Giornata diocesana del quotidiano. De Donatis: «Ha reso visibile la “Chiesa della vicinanza”». Il settimanale Roma Sette, «sguardo partecipe ai problemi della città»
Domenica 14 novembre la diocesi di Roma promuove l’annuale Giornata dedicata ad Avvenire, che quest’anno coincide con la Giornata mondiale dei poveri. Una «felice coincidenza», sottolinea il cardinale vicario Angelo De Donatis, vedendovi un’opportunità per «riflettere sul ruolo importante che il quotidiano dei cattolici ha avuto e continua ad avere nel mantenere alta l’attenzione sulle realtà di povertà in Italia e nel mondo e sull’impegno che la comunità ecclesiale e tante forze vive della società civile esprimono per poter migliorare la qualità della vita e per farsi presenza amica di uomini e donne in difficoltà nei più diversi ambienti».
Rivolgendosi ai parroci della diocesi con una lettera per l’occasione, De Donatis indica l’impegno di Avvenire accanto agli ultimi. «Stare accanto agli ultimi, ai deboli, a chi subisce ingiustizie e a chi vive in condizioni di povertà e disagio» è «al centro del suo lavoro: stanno a testimoniarlo i servizi sulla vicinanza delle realtà ecclesiali durante la pandemia, lo spazio dedicato a tutte le violazioni che ledono la dignità umana (pensiamo all’odissea dei migranti o al caporalato nel mondo del lavoro) e a chi si spende per farvi fronte, la costante attenzione ai drammi dimenticati nel Sud del mondo e all’emergenza climatica e ambientale, le rubriche che danno voce alla solidarietà dei lettori, ma soprattutto lo stile che vivifica tutte le sezioni del giornale, perfino quella dello sport, con il racconto di storie dalla parte degli ultimi perché nell’informazione a loro spetta la Serie A».
È lo stile dell’ascolto e della “buona” informazione, spiega il cardinale. «Ascolto attento e senza pregiudizi anche delle storie, spesso nascoste, di uomini e donne che non fanno notizia secondo le logiche comuni al sistema mediatico. L’ascolto, del resto, come punto di partenza per la ricerca della verità è il tema che Papa Francesco ha scelto per la 56ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali ed è anche ciò che chiede alle nostre comunità per il cammino sinodale appena iniziato. Lungo il percorso sinodale l’invito è a lasciarsi accompagnare da Avvenire, che ha aiutato a rendere visibile in questo tempo di pandemia proprio quella “Chiesa della vicinanza” auspicata dal Papa».
De Donatis, nella lettera ai parroci, in cui invita «a sostenere il quotidiano dei cattolici incoraggiandone la diffusione soprattutto tra il laicato più impegnato», ricorda anche l’impegno di Roma Sette. «In sinergia con gli altri mezzi di comunicazione diocesani, il nostro settimanale racconta la vita della comunità ecclesiale unendo lo sguardo partecipe ai problemi della città e ormai da molti anni esce ogni domenica come “dorso” di Avvenire, confermando una partnership editoriale che rappresenta un prezioso servizio del quotidiano a tante Chiese locali e ai territori in cui operano». Domenica prossima, 14 novembre, Roma Sette, con una foliazione più ampia del consueto, dedicherà ampio spazio proprio alla Giornata mondiale dei poveri, a iniziative e testimonianze. Il settimanale, oltre che in edicola con Avvenire, è disponibile per gli abbonati fin dalle prime ore della domenica nell’edizione digitale del quotidiano.
10 novembre 2021