Autorità europea antiriciclaggio: Roma candidata come sede
La scelta del governo. Il sindaco Gualtieri: «Grazie per aver creduto nel nostro progetto. La nostra è una candidatura forte che dà una concreta prospettiva di successo all’Italia»
La presidenza del Consiglio dei ministri – d’intesa con i ministeri di Economia e finanze, Affari esteri e cooperazione internazionale e Affari europei – ha scelto Roma come candidata italiana a sede dell’Autorità europea antiriciclaggio (AMLA – Anti-money-laundering authority). A orientare la decisione, i criteri di selezione della sede Amla resi noti dall’Unione europea e l’istruttoria tecnica svolta dai progetti inviati dalle città candidate, alle quali la scelta del governo è stata comunicata con una lettera dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Nelle parole di Mantovano, il ringraziamento, a nome del governo, per l’impegno profuso per una candidatura italiana «autorevole e forte».
Dal Campidoglio, il sindaco Roberto Gualtieri esprime il suo grazie nei confronti dell’esecutivo «per aver creduto nel nostro progetto per ospitare a Roma la sede dell’Autorità europea antiriciclaggio, una candidatura d’importanza fondamentale non solo per la Capitale ma per tutto il sistema-Paese. La legislazione e i sistemi antiriciclaggio italiani sono tra i più avanzati al mondo e costituiscono una vera e propria eccellenza nazionale – osserva -. Questo quadro di regole ha in Roma il suo luogo naturale per la fitta e importante rete di istituzioni che sono radicate nella nostra città, come il ministero dell’Economia e delle Finanze, la Banca d’Italia, l’Unità di informazione finanziaria per l’Italia, il Comando generale della Guardia di finanza, la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo e la Direzione investigativa antimafia».
L’idea è quella di ospitare la sede di AMLA in un quartiere «di enorme prestigio e grande importanza strategica» come l’Eur – nelle Torri progettate dall’architetto Cesare Ligini -, sono ancora le parole di Gualtieri, e «la Capitale potrà far valere la sua vastissima rete di collegamenti aerei da e verso le città europee e una forte e diffusa offerta di servizi culturali, educativi, sanitari e sportivi che potranno migliorare l’esperienza e la qualità della vita dei futuri dipendenti dell’Autorità. La nostra – conclude – è quindi una candidatura forte che dà una concreta prospettiva di successo all’Italia su quella che è una grande sfida nazionale. Vogliamo vincerla e continueremo a collaborare strettamente con il governo per raggiungere questo obiettivo ambizioso e importante».
5 luglio 2023