Autonomia differenziate: giornata di riflessione e raccolta firme

A promuoverla, il Forum disuguaglianze e diversità. «La legge va abrogata perché spaccherà il Paese in tante piccole patrie e aumenterà le disuguaglianze»

Contro l’Autonomia differenziata, il Forum disuguaglianze e diversità organizza una giornata di discussione e raccolta firme, in programma per martedì 17 settembre dalla 10 alle 20, nella sede della Fondazione Basso, in via della Dogana Vecchia 5, a Roma. Membro del Comitato promotore del referendum per l’abrogazione, il Forum ha già pubblicato una nota di approfondimento su “Autonomia differenziata e disuguaglianze di accesso ai servizi“. Ora la discussione prosegue con la giornata del 17, dedicata al tema “Contro l’Autonomia differenziata. Firmare oggi è importante, votare e fare votare domani è decisivo. Le tante ragioni per dire sì al referendum”.

In programma due momenti di discussione sugli effetti negativi della legge 86, insieme ai due co-coordinatori Fabrizio Barca e Andrea Morniroli, membri del ForumDD, ospiti autorevoli e rappresentanti delle organizzazioni della cittadinanza attiva. Durante tutta la giornata, dalle 10 alle 20, sarà anche possibile firmare a sostegno del referendum e ritirare materiale di approfondimento.

Una giornata di raccolta firme con momenti di discussione sull’impatto negativo che la legge 86 avrà sulle già gravi disuguaglianze esistenti nel Paese e sull’importanza di votare sì al Referendum. Per Morniroli, «le oltre 500mila firme digitali, che si sommano alle decine di migliaia raccolte dal 20 luglio in tutti i banchetti in giro per l’Italia, sono un chiaro segnale di consapevolezza diffusa sulla pericolosità di una legge che va abrogata perché spaccherà il Paese in tante piccole patrie e aumenterà le disuguaglianze non solo tra Nord e Sud ma anche tra aree urbane e interne, e all’interno delle stesse Regioni e delle medesime aree urbane, a danno di tutta la collettività. Con l’autonomia differenziata – avverte – l’Italia non sarà più una e indivisibile».

In concreto, per il co-coordinatore del Forum, la legge «svuota di senso la nostra Costituzione e in particolare l’articolo 3 perché sarà impossibile per la Repubblica rimuovere in modo uguale in tutto il Paese gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana. L’autonomia differenziata frammenta le politiche nazionali, smantella il welfare universalistico, colpisce l’istruzione e la sanità pubbliche. Per tutte queste ragioni – rimarca – come Forum disuguaglianze e diversità siamo fortemente contrari a questa legge e vogliamo parlarne con quante più persone possibile, facendo la nostra parte nel diffondere e rafforzare questa consapevolezza organizzando un momento di dibattito pubblico e di confronto».

Nella giornata del 17 settembre, il primo confronto è in programma per le 11, su “Le tante ragioni per dire sì al referendum”. Ne parleranno con Fabrizio Barca Serenella Caravella, ricercatrice Svimez, il giornalista Marco Esposito (Il Mattino) ed Elena Granaglia, economista e componente del Coordinamento del Forum disuguaglianze e diversità. Coordinerà Andrea Morniroli. Nel pomeriggio alle 17.30 è previsto l’incontro “Perché l’autonomia differenziata è contro l’articolo 3 della Costituzione e fa male al Paese? L’impegno del civismo e dell’associazionismo contro l’autonomia differenziata”. Interventi del presidente di Legambiente Stefano Ciafani; Celeste Costantino, vicepresidente Fondazione Una Nessuna Centomila; Marco De Ponte, segretario generale ActionAid; Franco Ippolito, presidente ondazione Basso. Con loro interverranno anche il consigliere della Fondazione Messina Francesco Marsico; Simone Menichetti, presidente Uisp  Roma; la vice segretaria generale di Cittadinanzattiva Francesca Moccia; Rossella Muroni, presidente di  Nuove Ri-Generazioni. Coordina Silvia Vaccaro, componente del Coordinamento del Forum.

Approfondimenti e materiale informativo sulla campagna referendaria sono disponibili online, sulla pagina dedicata del Forum.

12 settembre 2024