Autonomia differenziata, Fish: «Non sia intervento al ribasso degli investimenti»

Il presidente Falabella parla in riferimento alla determinazione dei Livelli essenziali delle prestazioni. «Sarebbe stato più giusto lavorare sull’autonomia solidale»

«Sarebbe stato più giusto lavorare più che sull’autonomia differenziata, sull’autonomia solidale, come avevamo evidenziato sin dall’inizio dell’iter di approvazione della norma». Il presidente della Federazione italiana per il superamento dell’handicap (Fish) Vincenzo Falabella commenta l’approvazione di ieri, alla Camera dei deputati, del disegno di legge sull’autonomia differenziata. E rilancia: lavorando sull’autonomia solidale, «lo Stato avrebbe dovuto sostenere le Regioni in difficoltà per consentire una maggiore uguaglianza sostanziale facendo avanzare l’Italia sul piano dei diritti, della coesione e dell’inclusione sociale».

Ora, si legge in una nota diffusa dalla Fish, «cambiano le intese fra Stato e Regioni sulle 23 materie interessate. Il testo stabilisce, tra l’altro, che l’attribuzione di funzioni riferibili ai diritti civili e sociali, garantiti equamente su tutto il territorio nazionale, è consentita subordinatamente alla determinazione dei Livelli essenziali delle prestazioni (Lep) che il governo dovrà emanare entro 24 mesi dall’approvazione della norma». Pertanto «il trasferimento delle competenze sarà possibile solo successivamente alla determinazione dei Lep e nei limiti delle risorse rese disponibili in legge di Bilancio – rilevano dalla Federazione -. Senza determinazione di Lep e del loro finanziamento non sarà possibile per una Regione ottenere maggiore autonomia».

Da Falabella arriva una rassicurazione: «Incalzeremo il governo affinché la determinazione dei Livelli essenziali delle prestazioni non diventi solo un intervento al ribasso degli investimenti, perché altrimenti si andrebbero ad alimentare le disuguaglianze e divari già presenti sui territori. E questo inciderebbe sulla vita dei nostri cittadini e cittadine con disabilità e sulle loro famiglie».

20 giugno 2024