Auto-killer, sabato 6 giugno i funerali di Corazon

Interrogato il minorenne che sarebbe stato alla guida della macchina. Indagato anche il padre. Il sindaco Marino: «Il Comune si costituisce parte civile» 

La notizia dei funerali di Corazon Abordo Perez, la donna di 44 anni uccisa da un’auto pirata in via Battistini lo scorso 27 maggio, è arrivata nelle stesse ore in cui il suo presunto assassino veniva interrogato, nella mattinata del 3 giugno, nel Centro di Giustizia minorile di via Virginia Agnelli. Le esequie si celebreranno sabato 6 giugno, alle 10.30, nella parrocchia di Santa Maria della Presentazione a Torrevecchia. Vi parteciperà anche il sindaco Ignazio Marino che ha annunciato la costituzione del Comune come parte civile al processo. Il Campidoglio pagherà le spese per le esequie e per il rimpatrio della salma nel Paese d’origine della vittima.

Intanto, il 17enne bosniaco arrestato, residente nel campo rom de La Monachina, ha raccontato al pubblico ministero e al giudice per le indagini preliminari la sua versione dei fatti. Secondo quanto si apprende, il giovane non si sarebbe fermato all’alt della polizia per paura, non avendo né documenti, né la patente per guidare la macchina sulla quale viaggiava con il fratello maggiorenne, indagato per concorso in omicidio volontario, e la fidanzata, minorenne, anche lei in carcere con la stessa accusa.

Secondo l’avvocato che assiste i due fratelli, a essere indagato per omicidio volontario sarebbe anche il padre Bahto H., il cui coinvolgimento nell’inchiesta è confermato dalla Procura di Roma. Nei giorni passati si era autoaccusato sostenendo che la sera del 27 maggio c’era lui alla guida dell’auto e che era ubriaco. L’interrogatorio di garanzia e l’udienza di convalida del figlio 19enne è fissata per domattina, giovedì 4 giugno, nel carcere di Regina Coeli.

Gli inquirenti stanno cercando di capire se nella Lancia Lybra che ha travolto Corazon vi fossero tre o quattro persone. Nel pomeriggio di oggi, 3 giugno, alle 17.30, è previsto un nuovo sit-in di protesta davanti alla metro Battistini, dove è avvenuto l’incidente. Saranno presenti i comitati di quartiere e Casapound che manifesteranno per «la chiusura dei campi rom di via Cesare Lombroso e via della monachina». Nelle stesse ore, previsto anche un conro-presidio di centri sociali e movimenti anti-razzisti.

3 giugno 2015