Autismo, Bambino Gesù: 500mila famiglie per il “Dopo di noi”

Il 2 aprile si celebrerà la Giornata Mondiale della consapevolezza dell’autismo. Prevista una Tavola rotonda moderata dal giornalista Nicoletti

Il 2 aprile si celebrerà la Giornata Mondiale della consapevolezza dell’autismo. Prevista una Tavola rotonda moderata dal giornalista Nicoletti

In occasione della Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, che si celebrerà il prossimo 2 aprile, l’Istituto superiore di sanità, la Neuropsichiatrica infantile dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù e l’Associazione italiana ricerca autismo hanno organizzato una tavola rotonda per discutere sul tema del “Dopo di noi”. Lo scorso 4 febbraio, infatti, la Camera dei Deputati ha approvato un disegno di legge per il supporto delle persone gravemente disabili che non possono più contare su sostegni di tipo familiare. La proposta è ora al vaglio del Senato.

La legge prevede la costituzione
di un fondo presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali destinato alla copertura finanziaria di interventi legislativi recanti misure per la tutela e l’assistenza dei disabili gravi. Una legge sul “Dopo di noi” potrebbe colmare una grave lacuna sul piano dell’assistenza che riguarda, per quanto riguarda l’autismo, circa 500mila famiglie italiane, ma gli aspetti da valutare e considerare sono ancora molti.

La Tavola rotonda si terrà dalle 9.30
alle 12.30 presso l’Auditorium San Paolo dell’Ospedale Pediatrico del Bambino Gesù di Roma (Viale Ferdinando Baldelli 38), con la partecipazione di diverse personalità legate al mondo delle istituzioni, dell’Università, del Servizio Sanitario e delle Associazioni dei genitori: Davide Faraone, sottosegretario di Stato del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; Dario Ianes, docente di pedagogia speciale, Università di Bolzano, Centro Studi Erickson; Roberto Speziale, presidente nazionale Anffas onlus; Luigi Mazzone, neuropsichiatra, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù; Fiorenzo Laghi, docente di Psicologia dello Sviluppo, Università Sapienza di Roma. Così in un comunicato l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – Irccs.

 

31 marzo 2016