Aumentano i suicidi tra i giovani

Bordignon (Forum famiglie) commenta i dati diffusi dall’Istat: «Promuovere la coesione in famiglia, a scuola e nella società, ma anche sui social. Investire su di loro come risorsa»

«Gli ultimi dati diffusi dall’Istat ci dicono che aumentano i suicidi fra i giovani con 0,4 morti ogni 10mila abitanti. È il dato più alto dal 2015 ed è preoccupante e drammatico perché coinvolge chi ha tutta la vita ancora da vivere. Non è il momento di trovare scuse, ma è ora di investire nei giovani come risorsa strategica per il futuro dell’Italia». Il presidente nazionale del Forum famiglie Adriano Bordignon commenta i dati diffusi ieri, 3 giugno, dall’Istat, nel report “Cause di morte in Italia anno 2021”.

Per Bordignon, «la chiave di volta è promuovere la coesione in famiglia, a scuola e nella società, ma anche sui social. Una coesione che passa da relazioni di qualità, orientate alla solidarietà, al riconoscimento della dignità e valore dell’altro che si raggiunge soltanto valorizzando famiglie e corpi sociali intermedi, presidi di inclusione e promozione sul territorio». In questo senso, «è necessario rafforzare il nostro sistema di welfare promuovendo l’integrazione di reti di ascolto e supporto al fine di prendere in carico le situazioni di maggiore fragilità e vulnerabilità, valorizzando e sostenendo anche i Consultori familiari e i Centri per la famiglia».

Ancora, è la tesi del presidente del Forum famiglie, «dobbiamo alimentare i desideri e le potenzialità dei giovani rendendoli maggiormente protagonisti dell’innovazione, della produttività, della ricerca, ma anche offrendo strumenti per far fronte alle complessità e alle contrarietà che la vita può offrire. È essenziale anticipare e qualificare l’autonomia dei giovani e il loro ruolo nella società civile, promuovendo una scuola che metta al centro gli studenti, un’università che li prepari alla vita, edilizia accessibile per studenti e giovani coppie, e lavori che stimolino la crescita personale e la conciliazione con la vita privata». Contemporaneamente, conclude, «va incentivata la creazione di spazi dedicati ai giovani, come centri giovanili, luoghi di aggregazione e centri culturali, dove possano esprimere la propria creatività, partecipare ad attività sociali e culturali e sviluppare progetti comunitari».

4 giugno 2024