Tveit lancia quindi un appello al presidente al-Sisi, ai leader religiosi e ai governi della regione affinché agiscano «rapidamente e con coraggio per salvaguardare i diritti religiosi fondamentali dei fedeli di tutte le fedi, garantire sicurezza e giustizia a tutto il popolo. I luoghi di culto delle diverse tradizioni religiose – rimarca – sono oggetto di violenza da parte di estremisti». Ma ancora non basta: l’azione di governo, continua il segretario generale Wcc, deve essere accompagnata dalla «solidarietà tra musulmani, cristiani e persone di tutte le fedi che interagiscono a livello locale e insieme denunciano ogni attacco violento». Di qui l’apprezzamento per la dichiarazione di condanna «dai toni molto duri» rilasciata da Al-Azhar, la più alta autorità islamica sunnita in Egitto.

10 aprile 2017