Attentato di Algeciras (Spagna), «ennesima ferita alla comunità cattolica»

Attacco a due chiese. Assassinato un sagrestano; ferito un sacerdote. Monteduro (Acs): «Evento da non sottovalutare». Il cordoglio del cardinale Osoro (Madrid)

Nella serata di ieri, 25 gennaio, ad Algeciras, nella diocesi spagnola di Cadice e Ceuta, un 25enne di origine marocchina si è scagliato contro due chiese, ferendo, tra gli altri, don Antonio Rodríguez Lucena, sacerdote salesiano responsabile della Cappella di San Isidro. Assassinato invece Diego Valencia, il sagrestano della parrocchia di Nuestra Señora de la Palma. L’autore del gesto è stato fermato dalla polizia.

Parole di solidarietà alla comunità cattolica spagnola, e in particolare alla diocesi di Cadice e Ceuta, arrivano dalla fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs). «A prescindere dalla matrice del gesto, su cui dovrà esser fatta la necessaria chiarezza, si tratta dell’ennesima ferita alla comunità cattolica», commenta il direttore di Acs Italia Alessandro Monteduro, richiamando alla memoria l’attentato del 2016 a Saint-Étienne-du-Rouvray, in Francia, con il martirio di padre Jacques Hamel. «Ora come allora, istituzioni e opinione pubblica non devono restare impassibili, né devono sottovalutare questo tipo di eventi – afferma -. Dobbiamo chiederci se stiamo facendo tutto il possibile per arginare ciò che può averli nutriti, vale a dire l’avversione contro la società europea, avversione ispirata da quell’ideologia politico religiosa che in tante aree del mondo, negli ultimi anni in particolare nell’area subsahariana dell’Africa, ha provocato innumerevoli vittime», conclude Monteduro.

Affida a Twitter il suo cordoglio il cardinale arcivescovo di Madrid Carlos Osoro Sierra. «Unito alle famiglie del sagrestano assassinato e dei feriti, alla Chiesa che è pellegrina a Cadice e al suo vescovo, prego per la fine della violenza, che distrugge la vita e la fraternità, e perché “siamo artigiani di pace”», scrive, citando le parole della “Fratelli tutti” di Papa Francesco.

26 gennaio 2023