Torna il terrore in Belgio. Questa mattina, martedì 29 maggio, un uomo di 36 anni, Benjamin Herman, ha sparato nel centro di Liegi, a poche centinaia di metri dal vescovado, uccidendo due poliziotte e una passante. Stando a quanto riferito dai passanti, urlava “Allah Akbar”. Il killer è stato ucciso dalla polizia. La comunità cattolica di Liegi, sotto choc, risponde stringendosi in preghiera: una Messa in memoria delle vittime verrà celebrata nella chiesa dei Benedettini che si trova a Boulevard d’Avroy, proprio nel luogo della sparatoria, mentre alle 20 l’arcivescovo di Liegi, Jean-Pierre Delville, parteciperà alla preghiera della Comunità di Sant’Egidio nella chiesa di san Bartolomeo, Place Saint-Barthélemy.

L’arcivescovo Delville ha espresso cordoglio e sostegno morale a coloro che, in qualsiasi modo, sono stati colpiti. In un comunicato diffuso dalla diocesi si legge che il presule e le comunità cristiane della diocesi di Liegi «sono profondamente scosse dalla sparatoria che si è verificata oggi presso il Boulevard d’Avroy. Offrono le loro sincere condoglianze alle famiglie dei due agenti di polizia e alla giovane donna che sono stati uccisi. Esprimono anche i loro sentimenti di amicizia e solidarietà al sindaco della città di Liegi e ai membri delle forze di sicurezza che sono stati colpiti ancora una volta nella loro missione di servire la popolazione e hanno risposto con determinazione e coraggio».

29 maggio 2018