Attacco contro Israele, Rinnovamento: «Atto di ferocia inaudita»
La nota della presidenza, del Comitato di servizio e del Consiglio nazionale, dopo l’attacco sferrato il 7 ottobre da Hamas. «Vicinanza e sostegno nella preghiera»
«È con profonda costernazione che la presidenza, il Comitato nazionale di servizio e il Consiglio nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo guardano al terribile attacco sferrato sabato 7 ottobre da Hamas, con migliaia di razzi lanciati dalla Striscia di Gaza verso il sud e il centro dello Stato di Israele, incluse Tel Aviv e Gerusalemme». Il movimento interviene con una nota su quello che definisce «un atto di ferocia inaudita e senza precedenti che, tra le popolazioni di Israele e Palestina, ha provocato numerosi morti, feriti, ostaggi e dispersi, alimentando ancor di più l’odio nella amata Terra Santa che da sempre invoca la pace». Una terra, si legge nel testo, a cui il Rinnovamento «è particolarmente legato e in cui, da anni, viene promosso il tradizionale Pellegrinaggio nazionale come gesto di fede e di unità».
Ricordano le parole del Papa all’Angelus dell’8 ottobre, quando ha ribadito che «la guerra è una sconfitta: ogni guerra è una sconfitta!», auspicando che «gli attacchi e le armi si fermino e si comprenda che la violenza e la guerra non portano a nessuna soluzione», e l’appello della presidenza Cei «alla comunità internazionale perché compia ogni sforzo per placare gli animi e avviare finalmente un percorso di stabilità per l’intera regione, nel rispetto dei diritti umani fondamentali». Si rivolgono quindi in particolare al patriarca latino di Gerusalemme il cardinale Pierbattista Pizzaballa, esprimendo «piena solidarietà» e garantendo «vicinanza e sostegno nella preghiera, affinché la speranza cristiana non venga mai meno in questo angolo di mondo così martoriato dai conflitti».
10 ottobre 2023