Athletica Vaticana a Gibilterra per gli Europei dei Piccoli Stati

La delegazione in pista sabato 22 giugno, insieme a quelle di altri 19 Paesi. È la terza volta della “squadra del Papa” – che partecipa con 5 atleti – nella manifestazione europea

Composta da cinque atleti la delegazione di Athletica Vaticana che domani, 22 giugno, sarà in pista a Gibilterra per i Campionati di atletica leggera dei Piccoli Stati d’Europa. In segno di “fraternità sportiva”, porterà il testimone della staffetta benedetto e firmato da Papa Francesco. Della “squadra del Papa” fanno parte Emiliano Morbidelli, Carlo Pellegrini, Rien Schuurhuis, Giuseppe Zapparata e Giuseppe Tetto. Con loro gareggeranno sportivi in rappresentanza di Albania, Andorra, Armenia, Azerbaigian, Bosnia ed Erzegovina, Cipro, Georgia, Gibilterra, Islanda, Kosovo, Liechtenstein, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Malta, Moldova, Monaco, Montenegro e San Marino. Tra loro anche atleti protagonisti di finali olimpiche e di finali mondiali.

Per Athletica Vaticana è la terza volta in questa manifestazione europea, dopo le edizioni organizzate a San Marino e a Malta, dove Sara Carnicelli ha ottenuto il terzo posto nei 5mila metri. Anche attraverso lo sport, rilancerà con semplicità i contenuti del messaggio di fraternità, inclusione e pace testimoniato da Francesco. «In un contesto internazionale di tensione e di guerra – si legge in una nota -, proprio lo sport può essere opportunità di conoscenza reciproca che fa cadere pregiudizi e ostilità attraverso il dialogo tra culture e religioni diverse. Un messaggio che Papa Francesco ha riproposto nei giorni scorsi, nella prefazione del libro “Giochi di pace. L’anima delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi” (Libreria editrice vaticana), promosso proprio da Athletica Vaticana».

Partita da Roma ieri mattina, 20 giugno, a Gibilterra la squadra di atletica leggera vaticana incontrerà le realtà sociali e preparerà una cena italiana per le persone con disabilità intellettiva, e i loro familiari, che fanno parte dell’associazione “Fede e luce”. Significativo l’abbraccio con la comunità cristiana di Gibilterra, che ospiterà fraternamente la squadra.

21 giugno 2024