Atac, si dimette il direttore generale. E continuano le agitazioni

Formalizzato l’addio di Francesco Micheli. Resta in carica solo per approvare il bilancio l’ad Danilo Boggi. Annunciato intanto uno sciopero il 2 ottobre

Formalizzato l’addio di Francesco Micheli. Resta in carica solo per approvare il bilancio l’ad Danilo Boggi. Annunciato intanto uno sciopero per il 2 ottobre

La notizia era nell’aria da qualche giorno. Oggi, mercoledì 30 settembre, il direttore generale dell’Atac Francesco Micheli ha formalizzato le sue dimissioni. Un addio polemico, il suo, in vista del quale proprio nella mattina di oggi il sindaco Ignazio Marino e l’assessore capitolino ai Trasporti Stefano Esposito si erano dati appuntamento in Campidoglio. Proprio con il titolare dei Trasporti erano scoppiati i forti contrasti del direttore generale, per interferenze nella gestione dell’azienda oltre che per la presunta mancanza di strategie per Atac.

Insieme a Micheli, classe 1946, che era alla guida dell’azienda solo dal 7 maggio scorso, si è dimesso anche l’amministratore delegato Danilo Boggi, che resta in carica solo per approvare il bilancio.

Annunciato intanto un nuovo sciopero dei trasporti che coinvolgerà i servizi di Ata e Roma Tpl per venerdì 2 ottobre. Lo stop, di 24 ore, proclamato dal sindacato Usb per i lavoratori Atac e sempre da Usb insieme a Sul, Faisa Cisal, Cgil, Cisl e Uil per il personale Tpl, coinvolgerà bus, tram, metro e linee ferroviarie cittadine Roma-Civitacastellana-Viterbo, Roma-Lido e Termini-Centocelle. In vigore le consuete fasce di garanzia, fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20.

30 settembre 2015