Assegno unico, De Palo: «Governo, Parlamento e associazioni lavorino per partire il 1° luglio»

Il presidente del Forum esprime «preoccupazione». L’esortazione: «Lavoriamo giorno e notte, se necessario, ma non perdiamo un minuto di più»

«Non esiste – vista la totale convergenza dei partiti italiani (anche Fratelli d’Italia per intenderci) – che l’assegno unico universale rischi di non vedere la luce nei tempi prestabiliti. La mia è solo una preoccupazione, visti i titoli dei giornali di oggi che mettono le mani avanti». Il presidente nazionale del Forum famiglie Gigi De Palo lo afferma senza mezzi termini in una nota diffusa ieri, 11 marzo, «visti i titoli dei giornali che mettono le mani avanti». E ricorda il voto unanime sul ddl espresso dalla Commissione Lavoro del Senato. «Ora ci si aspetta che venga approvato in tempi rapidi anche in Aula. Ma intanto – aggiunge – cominciamo a lavorare affinché il 1° luglio questa riforma tanto attesa dalle famiglie italiane (che se fosse stata fatta negli anni scorsi avrebbe evitato ristori o bonus che non hanno inciso durante il lockdown) diventi concreta».

Da De Palo arriva un esortazione forte: «Lavoriamo giorno e notte, se necessario. Lavoriamo la domenica e durante le festività, se occorre. Ma non perdiamo un minuto di più. Ce lo chiede la stanchezza delle famiglie italiane. Il Forum delle associazioni familiari – assicura – come sempre continuerà a fare la sua parte. Avendo avuto finalmente certezza che nessuno ci perderà un euro (sono state confermate le clausole di salvaguardia che avevamo annunciato dal primo giorno), adesso pancia a terra e tutti al lavoro. Non ci sono alibi – conclude : tutti i partiti sono d’accordo. Non ci sono scuse: mancano quattro mesi. Serve solo lavorare».

12 marzo 2021