Assegno unico, Bordignon: «Con l’Inps, vicini alle famiglie»

Il presidente del Forum ha incontrato i vertici dell’Istituto nazionale per elaborare strategie congiunte. «Lo scarto tra risorse stanziate e pagamenti è ancora troppo elevato»

«Sull’assegno unico serve l’impegno di tutti per aiutare le famiglie a esercitare appieno un diritto che è anche un investimento per il Paese». Sono le parole del presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari Adriano Bordignon, all’indomani dell’incontro con il Commissario straordinario Inps Micaela Gelera e con il direttore generale Vincenzo Caridi, per elaborare delle strategie congiunte per migliorare l’accesso all’assegno unico.

Nell’analisi di Bordignon, «lo scarto tra le risorse stanziate e i pagamenti effettivi è ancora troppo elevato, segno che c’è ancora tanto da fare affinché una misura così importante economicamente, socialmente e culturalmente come l’assegno unico arrivi a tutti i potenziali beneficiari. Per questo – aggiunge – abbiamo incontrato i vertici dell’Inps riportando in un contesto disteso ed estremamente collaborativo le istanze che abbiamo raccolto dalle famiglie».

Il presidente del Forum racconta di un incontro «positivo e propositivo. A volte – prosegue – si tratta di un mero problema di comunicazione. Per questo ad esempio apprezziamo l’iniziativa dell’Inps che invierà ai neogenitori una comunicazione via email che li invita a presentare la domanda per richiedere l’assegno unico oppure a integrare il beneficio già percepito per altri figli a carico». A preoccupare invece è «l’ingente quota di risorse di assegno unico non distribuite. «Abbiamo condiviso con Inps come non sia corretto affermare che si è realizzata una “minore spesa” che lascerebbe intendere uno stanziamento ridondante rispetto alla reale necessità del bisogno. In realtà – sono ancora le parole di Bordignon – le risorse che si calcola residueranno quest’anno sono un “mancato investimento” a favore delle famiglie italiane e della natalità nella nazione. È necessario che queste risorse non vengano spostate come avvenuto nel 2022».

Quello di ieri, 5 settembre, insomma, è una sorta di «laboratorio di sinergia istituzionale e vivo affiancamento alla complessa vita ordinaria delle famiglie», conclude il presidente del Forum, assicurando che la realtà da lui rappresentata, come «maggiore stakeholder delle istanze provenienti dalle famiglie italiane», ha trovato la «massima disponibilità dell’Inps a organizzare e promuovere eventi informativi e formativi sul territorio nazionale a vantaggio delle famiglie e a costruire un canale privilegiato per la segnalazione di problematiche ricorrenti».

6 settembre 2023